Né super, né discount: la risposta è D’italy

Gdoweek_2_2015_DitalyUn profondo legame con il territorio per cogliere i segnali provenienti dai consumatori e dare risposte mirate in tempi brevi; un gruppo di lavoro permanente che definisce assortimenti e condizioni commerciali in un continuo processo di revisione; un assortimento incentrato su prodotti a marchio di qualità, con una forte attitudine alla costruzione dell’identità d’insegna. Secondo Mirco Pincelli, Ad di Italy Discount, catena con 221 punti di vendita a insegna D’italy che sviluppano vendite per 390 mio €, sono questi i punti di forza del retailer focalizzato sulla “spesa economica di vicinato”. “L’insegna D’italy -spiega Pincelli- è una risposta italiana all’evoluzione del mercato: coglie gli aspetti positivi del supermercato, come la qualità del fresco, l’ambientazione, l’attenzione e il servizio al cliente in termini di semplificazione e velocizzazione, e il meglio del discount, alternativa all’industria di marca con prodotti con un rapporto qualità-prezzo vincente. Per questo non ci definiamo né supermercato  né discount, ma semplicemente D’italy”.

Spieghiamo le caratteristiche del format
Ne abbiamo due: da 400 e da 800 mq, store che, al Nord, sono più orientati al servizio e al fresco rispetto al  Sud. Ci differenziamo dai competitor per la capacità di cogliere le peculiarità del territorio, dall’assortimento alle attività promozionali, al legame con il contesto sociale in cui operiamo, grazie a imprenditori associati che vivono il territorio e sono in grado di capire, meglio di altri, le sue esigenze e le opportunità che offre.

(articolo completo su Gdoweek 2 – 2016 L’articolo completo su Gdoweek n. 2 – 2016)

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