Nel 2009 Pac 2000A-Conad cresce del 7%

Quasi 1,8 miliardi di fatturato: è questo l'ammontare delle vendite 2009 del Gruppo Pac 2000A - Conad, che ha così incrementato del 7% il suo giro d'affari. In crescita (circa del 6%) anche l'utile netto della cooperativa che, con 32 milioni nel 2009, ha superato il risultato dell'anno precedente, pari a 30 milioni.
Un anno di crisi, quello appena passato, che Pac 2000A - Conad (presente, oltreche in Umbria, in Lazio, Campania e Calabria) ha affrontato investendo in nuovi progetti sviluppati sia per garantire la crescita del gruppo sia per contribuire al tessuto economico-sociale nel quale si trova ad operare. Tra le iniziative che vanno in questo senso, infatti, vi è stata l'acquisizione di 18 supermercati in Campania di Alvi (Interdis)- vedi anche Gdoweek n. 19 pagina 31- che ha evitato la cassa integrazione a circa 400 addetti.

L'attenzione maggiore è stata comunque data alle iniziative rivolte al consumatore, tradottesi in politiche promozionali sempre più incisive e accordi diretti con i produttori locali per garantire qualità certificata dei prodotti a prezzi convenienti, attraverso accordi che hanno incontrato l'interesse dei produttori.

Nasce il progetto Ortensio

Inoltre, accordi siglati con i fornitori locali, hanno consentito la nascita del Progetto Ortensio, avviato da aprile nei punti di vendita Conad dell'Umbria e presto anche nel Lazio: un progetto per accorciare la filiera, portando sugli scaffali prodotti stagionali e locali acquistati direttamente dai produttori, saltando così il passaggio dei grossisti. Spinaci, broccoli, ortaggi, più la frutta di stagione, in produzioni ridotte ma garanzia di qualità, che assicurano prezzi più bassi al consumatore e contribuiscono alla valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze.
Sugli scaffali dei superstore e negozi Conad in Umbria, in isole appositamente predisposte e riconoscibili da layout e display con le immagini di Ortensio (colui che si occupa dell'orto), è oggi, infatti, possibile trovare i prodotti, ad esempio, della Cooperativa Sant'Andrea di Perugia o della cooperativa dei produttori del lago Trasimeno, più altre ditte locali. In totale, una dozzina di produttori, chiaramente rintracciabili dall'etichetta in cui sono riportate, anche, l'origine e la provenienza di frutta e verdura.

Le aziende, tutte certificate, sono state e saranno sottoposte ad analisi a campione per assicurare la massima sicurezza e trasparenza.

Private label per Todis

Un percorso, quello dell'attenzione alle produzioni locali, che ha favorito l'inserimento di alcune eccellenze nell'assortimento dei prodotti a marchio Conad, ma anche la creazione di una linea di prodotti a marchio Todis discount. Un'intuizione lungimirante quella di creare private label per Todis, scelta non certo usuale per il canale discount, che ha contribuito al successo di questa insegna, di proprietà del Gruppo, oggi tra le catene leader del mercato nazionale dei discount.

“Il momento che la nostra cooperativa sta vivendo sia sotto l'aspetto dei volumi sviluppati sia per quello patrimoniale -commenta Leonardo Antonini, presidente  Pac 2000A - Conad- ci permette e in un certo senso ci obbliga a guardare al futuro ponendo particolare attenzione nei confronti della nostra base sociale. Il nostro compito sarà di stimolare ed indirizzare al meglio i soci verso uno sviluppo guidato che crei imprenditori associati capaci di affrontare i cambiamenti, sia sotto l'aspetto dimensionale che professionale, in atto nella distribuzione italiana”.

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