Linkontro 2019: Nel futuro del retail più distintività di insegna

Romolo De Camillis, retailer services director di Nielsen Italia
I risultati Nielsen sottolineano che per il futuro la scelta del consumatore è sempre più dettata dall'insegna e dalla sua distintività che non dal formato distributivo

È sempre più sfaccettato il panorama distributivo italiano: cambiano i modelli, cresce l’eCommerce, la mdd ha un ruolo sempre più significativo, strategica si dimostra la capacità di saper gestire le leve promozionali.

“In uno scenario competitivo sempre più esteso, e che offre sempre più scelta al consumatore, il discount è il canale definito più “interessante” sottolinea  Romolo de Camillis, retailer services director di Nielsen Italia in occasione della presentazione della 35esima edizione de Linkontro che quest’anno verte sul tema Build Trust. Rigenerare fiducia per guardare lontano, in programma fino al 19 maggio al Forte Village di Santa Margherita di Pula. Alla conferenza era presente anche il nuovo amministratore delegato di Nielsen Laurent Zeller.

I formati più dinamici si dimostrano discount e drugstore seguiti dai superstore, in accelerazione in tutte le aree del Paese. Nelle previsioni sottolineate da De Camillis la competitività si amplierà nel futuro e il consumatore sarà più proiettato a scegliere sempre più l’insegna che non il formato distributivo. In questo quadro specialisti, discount e eCommerce  sono destinati ad avere gli effetti più significativi sul mercato. "I formati si sono evoluti - chiosa De Camillis - e la lettura del mercato non può prescindere dal considerare gli effetti domino".

Nello specifico l’eCommerce registra dati in crescita e uno scenario anch’esso sempre più articolato. Una prima mappa dell’offerta online fa registrare che sono circa 830 i punti di vendita che nel Paese offrono i servizi click & collect (ordino online e ritiro nel punto di vendita) e click & drive (ordino online e ritiro con l’auto). Dalla stessa analisi si desume che i c.a.p. coperti dall’home delivery (consegna a domicilio) sono 1.760, cioè il 38% del totale Paese.  Al netto degli sviluppi dell’offerta online, le vendite mostrano una crescita significativa nel primo quadrimestre 2019 (variazione di fatturato pari a +27,70%), contribuendo per circa lo 0,2% alla crescita complessiva della GDO.

Per il futuro diventano strategici più fattori: la promozione, la capacità di saper innovare e rinnovare gli assortimenti e, non ultimo, la marca del distributore la cui crescita è sempre più spinta da linee premium e green.

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