Nel secondo trimestre Carrefour conferma il trend

L'Europa occidentale rimane il problema più pressante per Carrefour, con tendenze però significativamente diverse divergenti a perimetro costante: vedi l'Italia a -9,9%, mentre la Spagna limita le perdite con un calo in contrazione del 2,6%. Qualche problema anche dal Belgio, dopo diversi trimestri di crescita e adesso in calo dell'1% a rete costante.
Nel complesso in Europa si registra una flessione delle vendite del 4,2%.
Le vendite in Asia sono aumentate del 4,2% arrivando a 1,68
miliardi di euro, grazie alle nuove aperture e alla
tanto attesa crescita a rete costante della Cina (0,4%).

Francia
Sul fronte interno, le vendite sono diminuite dello 0,2% a 9,65 miliardi di euro. Segnali contrastanti dai vari tipi di formati. In lieve contrazione il format ipermercato a -1,1% (che sembrava, invece, suggerire un miglioramento). Situazione analoga per i supermercati diminuiti dell'1,4% a 3,28 miliardi di euro. Situazione opposta per gli altri formati, convenience e cash & carry, con un aumento del 3,6% a 1,18 miliardi di euro, risollevato però dalle nuove aperture e da un limitato aumento a perimetro costante dello 0,8%.

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