Nomisma, la ripresa nel mattone può attendere

La ripresa è come il paradiso di un famoso film e può attendere. Parola di Nomisma, che nel suo ultimo rapporto sul mercato del mattone segnala che l'inversione di tendenza, dopo il calo degli ultimi anni, è più lenta di quella già da tempo avviata nei principali mercati esteri. Le transazioni sono in recupero solo per il comparto residenziale, soprattutto nelle grandi città.
Dall’inizio della crisi i prezzi degli immobili hanno perso mediamente il 5% in termini nominali (-7% in termini reali); la ripresa dei prezzi è attesa non prima della fine del 2011 e risulterà, almeno inizialmente, di modesta entità.
Gli immobili d’impresa si trovano ancora fortemente sotto tono a causa delle incertezze sui tempi e sull’intensità della ripresa economica.

Il commerciale
Per quanto riguarda specificamente gli immobili per il retail risultano in riduzione i volumi contrattualizzati a fronte di un sensibile aumento dell’offerta, con tempi di negoziazione che si stabilizzano (7 mesi per vendere e poco più di 5 per affittare) e sconti applicati in riduzione rispetto ai massimi del secondo semestre 2009, ma comunque su livelli elevati (12,5%).

I prezzi ed i canoni calano ancora, anche se in misura inferiore a quanto registrato nei semestri precedenti,
con flessioni nominali che si attestano sul -0,8% e -1,6%, rispettivamente, su base semestrale.
Il trend negativo dei valori si stia lentamente diminuendo, ma senza una ripresa nei volumi contrattuali, determinando le condizioni per un mercato ancora difficile e con contrattazioni lunghe.
Il rendimento da locazione si è leggermente flesso portandosi al 7,4%, mentre è in lieve crescita il total return (risalito al 5,1%) grazie soprattutto alla migliore performance in conto capitale.

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