Non solo merendine per Buondì

Nato più di 50 anni fa, il marchio Buondì può vantare un patrimonio che fa leva sull'unicità dei prodotti e la genuinità delle ricette. Per queste ragioni, il gruppo Buondì Bistefani ha deciso di proiettarsi nel futuro con un progetto strategico, Mega Brand Buondì, che vede l'estensione del marchio su tipologie di prodotto nuove ma in linea con le aspettative dei consumatori.

Posizionamento e prodotti
Quali sono le linee guida del posizionamento e i criteri di selezione dei mercati? Innanzi tutto la presenza del brand in mercati con volumi importanti, declinato in prodotti di consumo quotidiano in formato famiglia, con un prezzo in media con il mercato e una connotazione salutistica. Rispetto al mercato di riferimento, deve proporre una novità in grado di soddisfare le esigenze del consumatore moderno.

A fronte di questo progetto, il gruppo di Villanova Monferrato ha lanciato nel 2007 “I Biscotti del Buondì” nei gusti classico e cacao, frollini per la prima colazione a forma di Buondì, e “Il Panettone del Buondì”, a lievitazione naturale arricchito con uvetta e canditi il cui packaging richiama quello della merendina. Di più recente distribuzione sono, invece, “I Panini del Buondì” e “Le Minifette del Buondì”. Presenti sugli scaffali da gennaio 2008, i primi sono panini farciti con frutta (albicocca) o con gocce di cioccolato, che presentano il 35% di grassi in meno rispetto alle merendine; le seconde sono fette biscottate, le cui piccole dimensioni evitano la rottura come in una fetta normale.

Anche le confezioni dei prodotti rientrano nel nuovo piano strategico tanto che, grazie a un percorso di ammodernamento del system storico di Buondì, hanno visto l'introduzione di elementi grafici e cromatici che danno al packaging una forza visiva sullo scaffale. L'obiettivo è ottenere food appeal e comunicazione chiara dei plus di prodotto.

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