Parma è la regina, ma Bolzano la insegue

Con oltre 1 miliardo di euro di fatturato alla produzione, che risulta più che raddoppiato al consumo, il grana padano Dop è il prodotto di maggior valore tra i 175 prodotti italiani a marchio comunitario, un paniere che nel 2007 esprime 5,5 miliardi di euro di fatturato alla produzione e quasi 10 miliardi al consumo. Seguono, pressoché a pari merito, il parmigiano reggiano Dop e il prosciutto di Parma Dop.
Sin qui le conferme, ma l’Atlante Qualivita 2009, realizzato dall’Osservatorio Qualivita - Fondazione Monte dei Paschi di Siena su dati forniti dai consorzi di tutela relativi al 2007 -da quest’anno edito da Vie del Gusto- contiene tutta una serie di analisi dettagliate.

Tipicità performanti
In testa alla classifica per volumi produttivi certificati si posiziona la mela Alto Adige Igp con 960.000 tonnellate di prodotto certificato. Da segnalare anche l’exploit messo a segno dal formaggio Stelvio Dop, che pur avendo ricevuto il riconoscimento comunitario soltanto nel 2007, nello stesso anno ha raggiunto le 1.000 tonnellate di produzione certificata.

A distinguersi per il maggior incremento produttivo è stata la clementina di Calabria Igp, che dalle 433 tonnellate certificate nel 2006 ha raggiunto le 2.000 tonnellate nel 2007, più che triplicando la produzione nell’arco di un solo anno.

Il pecorino romano Dop ha registrato il maggior incremento dell’export a valore, passando dagli 84 milioni di euro del 2006 ai 150 milioni di euro nel 2007 (+78%).

Il Consorzio tutela radicchio rosso di Treviso Igp ha quasi raddoppiato il numero degli aderenti passando dai 93 consorziati del 2006 ai 163 del 2007.

In base agli investimenti in comunicazione dichiarati, spicca il Consorzio dell’Asiago Dop con un budget 2007 di 850 mila euro.

Prodotti e territorio
Il rapporto tra fatturato alla produzione e unità di superficie del
territorio di produzione più alto in assoluto è quello messo a segno
dal prosciutto San Daniele Dop, che conferma così di avere
un’attivazione economica molto concentrata e un forte legame
territoriale.

Il Premio Qualivita riservato alle province a maggior vocazione di tipicità -ovvero nelle quali l'incidenza delle produzioni Dop/Igp/Stg sul totale agroalimentare risulta più elevata- è andato alla provincia di Parma (8 Spighe), tallonata da quella di Bolzano che, salendo di 6 posizioni rispetto all'edizione scorsa, scala la classifica posizionandosi al secondo posto. Sul terzo gradino del podio, con 5 Spighe, si collocano a pari merito le province di Modena, Trento e Udine.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome