Pedon consolida le filiere superfood tipo quinoa

Nelle scorse settimane raggiunto l'accordo di filiera per la quinoa dal Perù. Si lavora adesso a chia, ceci, orzo, farro nel rispetto degli agricoltori locali (da Gdoweek n. 15)

 

La riscoperta e l’introduzione di cereali, legumi  e  semi  dimenticati  o  importati  da tradizioni gastronomiche lontane per i loro benefici nutrizionali sta rivitalizzando il comparto dei cereali secchi e dei mix. Con un posizionamento centrale nel neo-mercato dei superfood. Tra questi superfood, ha registrato crescite molto significative la quinoa. Pedon se ne è assicurato la leadership del mercato nazionale, aggiudicandosi l’esclusiva per l’Italia della produzione di Alisur, primo esportatore del Perù.

Vantaggi della prima mossa
“Siamo stati tra i primi a introdurre, circa 5-6 anni fa, questo pseudo cereale nel mercato italiano e ne abbiamo sfruttato il boom -afferma Luca Zocca, responsabile marketing di Pedon-. Oggi pesa il 6% del nostro fatturato, oltre 4 milioni di euro, una quota destinata ad aumentare. Sviluppare un modello d’integrazione verticale della filiera di produzione per la quinoa, come per altre materie prime, ci consente di avere un controllo diretto dei quantitativi gia in fase di semina e dei prezzi di acquisto, oltre che di garantire la tracciabilità e la qualità del prodotto e non ultimo il rispetto dei lavoratori”. Una strategia che è destinata ad allargarsi: “Un altro accordo di filiera con Alisur potrebbe riguardare la chia. Stiamo infatti sviluppando filiere biologiche come i ceci della Murgia, l’orzo della Tuscia, il farro delle Crete Senesi, ma anche altre legate sempre ai legumi all’estero, per esempio in Argentina e nell’Est Europa”.

L'intero articolo su Gdoweek n. 15

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