Percorsi ad hoc per la spesa dei non vedenti

Oggi non è facile per i non vedenti fare la spesa presso i centri commerciali, ma molte cose stanno cambiando e cambieranno nell'immediato futuro. Sono molte, per esempio, le grandi industrie alimentari che intendono inserire nelle confezioni dei prodotti alimentari le informazioni sul contenuto e la data di scadenza anche in Braille, così come già avviene su tutte le confezioni dei farmaci. Rodolfo Masto, presidente dell'Istituto dei Ciechi di Milano, interpellato da MARK UP ha evidenziato le principali criticità della gestione della spesa da parte di non vedenti e ipovedenti.

Passi necessari
Non vedenti e ipovedenti sono target group legati principalmente ai negozi di vicinato o addirittura al metodo della spesa online, funzioni assolte entrambe in maniera assistita. Uno strumento necessario a migliorare quanto più possibile la loro autonomia nei confronti del mercato è quello di dotare i nuovi centri commerciali di percorsi guida dedicati e di speciali segnaletiche. Si tratta di ottimi accorgimenti che potrebbero contribuire concretamente a cambiare le abitudini nel fare la spesa dei non vedenti e migliorarne la qualità della vita.

Una mostra per catturare l'attenzione
Per sensibilizzare l'opinione pubblica su queste tematiche, l´Istituto dei Ciechi di Milano in collaborazione con Gallerie Commerciali Italia ha organizzato una iniziativa ad hoc:  la mostra intitolata "Buio, Buio" che, dopo la tappa di Roma dal 15 al 23 ottobre, si è trasferita presso la Galleria Auchan di Cinisello Balsamo per proseguire ora con un tour di 23 tappe italiane.
Si tratta di un percorso completamente al buio attraverso quattro spazi e quattro distinte esperienze sensoriali: il bosco dell'udito, la casa del tatto, il tunnel dei profumi e la galleria del gusto. L'iniziativa viene allestita presso alcuni centri commerciali italiani del Gruppo Auchan con l'obiettivo di avvicinare il grande pubblico al mondo dei non vedenti e ipovedenti, che fa incontrare e conoscere due mondi diversi contribuendo ad abbattere le barriere dei pregiudizi che li tengono lontani.
“Siamo grati ad Auchan per averci ospitato nei loro spazi commerciali dandoci la possibilità di sensibilizzare quante più persone possibili alle tematiche dei non vedenti -  ha commentato Masto -. E per aver dimostrato, allo stesso tempo, di essere una realtà imprenditoriale importante che vive l'impegno sociale in prima persona e con grande senso di responsabilità”.

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