Quarta gamma, continua il boom

La comodità e il risparmio di tempo giustificano una spesa maggiore? Parrebbe proprio di sì, a giudicare dal successo che i prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (come le insalate già lavate, tagliate e mixate) continuano a ottenere nel nostro Paese.
Un fenomeno a cui Macfrut, la rassegna internazionale dell'ortofrutta di Cesena appena conclusasi ha dedicato un ampio spazio: una scelta quasi obbligata dato che il consumo di ortofrutticoli è in stagnazione o in leggera diminuzione ed anche i surgelati stanno manifestando un trend al ribasso.

Invece per la quarta gamma l'Italia è oggi il secondo mercato di riferimento in Europa dopo la Gran Bretagna, con un giro d'affari che ha sfiorato i 700 milioni di Euro nel 2007, crescendo più del 6% a valore e più del 3% in volume.

Se l'insalata è ancora la regina incontrastata di questo mercato, sta crescendo anche il consumo di frutta di quarta gamma, come dimostra il successo del Progetto Frutta Snack, i cui risultati sono stati illustrati a Cesena.

Si tratta di un'iniziativa pilota di educazione al gusto e contro l'obesità dei giovani, che possono trovare in 12 scuole di Emilia Romagna, Marche, Roma e Bari, frutta in vendita nei distributori automatici, in alternativa alle tradizionali merendine.

In tutto sono 82mila gli studenti coinvolti, un campione molto significativo anche per il mercato. Le scelte degli studenti sono andate nettamente verso la macedonia, che ha ottenuto il 51,3% degli acquisti, seguita da mela a fette (11,8%), mela a fette essiccate (11,3%) e yogurt alla frutta (8,9%).

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