Ricerca Oracle: la collaborazione trasversale nelle imprese migliora il business

"Favorire la collaborazione trasversale all'interno delle imprese rappresenta un passo avanti essenziale verso la realizzazione dell'azienda socially-enabled, e può fornire grandi risultati e forte valore sia al marketing sia all'It", questa è l'opinione di Meg Bear, group vice president di Oracle Social Cloud. La parola chiave di un recente studio di Oracle che riguarda settori importanti delle risorse umane aziendali e di vertice, come i direttori delle funzioni marketing e sistemi informativi, è "collaborazione".
Infatti i ricercatori di Oracle hanno fatto emergere che oltre i due terzi dei Cmo (Chief marketing officer) e dei Cio (Chief information officer) dichiarano di essere più efficienti se collaborano, mentre solo un terzo collabora frequentemente.
Oracle fa sapere che per il 16% degli intervistati del settore It, la collaborazione con il marketing è addirittura "inesistente".

Lo studio

Questi alcuni dei risultati dello studio realizzato con Leader Network e Social Media Today, intitolato Socially Driven Collaboration. Oracle ha esaminato gli effetti dell'attuale scenario globale digitale, social e mobile, in continua trasformazione, con le strategie che provocano importanti cambiamenti all'interno dell'ambiente aziendale, in particolare nell'interazione tra marketing e tecnologia.
Lo studio, realizzato sentendo più di 900 direttori delle funzioni marketing e sistemi informativi, ha valutato il livello di collaborazione che si verifica all'interno delle imprese, con tutti i limiti che nello stesso tempo che frenano il successo nel social business. La ricerca rivela che, sebbene sia le organizzazioni marketing sia quelle It concordino sui grandi benefici derivanti dalla collaborazione fra aree aziendali, bisogna andare nella direzione di un aumento sensibile del metodo collaborativo.

I risultati

La collaborazione attuale deve essere migliorata: solo il 36% degli intervistati dei settori marketing e il 26% di quelli dell'It riferiscono occasioni “frequenti” di collaborazione trasversale sui progetti. Poco più della metà degli interpellati definisce il proprio livello di collaborazione “adeguato”. Sembra però che benché le sfide del mercato e della crisi, oggi la collaborazione sia migliore che in passato. Sono pochi i dirigenti che dichiarano un calo della collaborazione rispetto a un anno fa. Il 41% dei responsabili marketing e il 35% di quelli del settore It hanno confermato un miglioramento nella collaborazione negli ultimi 12 mesi.
Tutti sono d'accordo che la collaborazione generi valore di business: oltre i due terzi dei leader del settore Marketing e IT ritiene di poter essere professionalmente più efficace se aumentano le occasioni di collaborazione.
Tra i vantaggi di business, quindi a favore dell'azienda, citati tra gli altri, dagli intervistati: messaggi di marketing più efficaci, speed-to-market accelerato, costi progettuali ridotti e minori difetti nei servizi e nei prodotti.

Funzionalità social integrate nel business quotidiano
Secondo la definizione di Oracle, un'azienda socially-enabled o di social business, è un'organizzazione con funzionalità social integrate nelle attività di business quotidiano, dal marketing alle vendite, alla ricerca e servizio clienti, fino alla collaborazione e comunicazione tra i dipendenti.
“Quanto emerso da questo studio fa comprendere come vi sia ancora ampio margine di miglioramento e come le imprese siano ormai ben consapevoli della necessità di collaborare. In Oracle supportiamo i clienti affinché siano in grado di integrare i modi di agire social nelle loro attività quotidiane, ottimizzando la collaborazione, aumentando l'efficienza e garantendo un valore di business reale all'impresa nella sua totalità”, conclude Meg Bear, group vice president di Oracle Social Cloud.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome