Secondo Ismea il 2008 di agricoltura e pesca non è poi così male

Agricoltura, silvicoltura e pesca nel 2008 non sono andate poi così male, anzi secondo Ismea il valore aggiunto reale ha registrato una sostanziale tenuta rispetto all'anno precedente. Lo rileva l'Ismea nel nuovo numero di Tendenze, il trimestrale di analisi e previsioni dell'agroalimentare, dove oltre ai dati aggregati si possono vedere anche i dati disaggregati  secondo i vari comparti.

Produzione agricola
La produzione agricola totale si è ridotta nel 2008 di appena lo 0,2%, per effetto dell'aumento delle coltivazioni pari allo 0,1% in corrispondenza di una flessione dello 0,8% della produzione zootecnica.
La redditività delle aziende agricole ha subito invece alcuni contraccolpi: all'incremento dei prezzi
alla produzione ha fatto riscontro, infatti, un aumento dei costi per l'acquisto dei mezzi correnti di produzione proporzionalmente maggiore.

Consumi
Riguardo ai consumi alimentari, si evidenzia nel 2008 da un lato una stagnazione in volume e nello stesso tempo la contemporanea crescita della spesa.
Nella stessa annata le stime Ismea sull'interscambio con l'estero indicano un miglioramento del disavanzo strutturale che caratterizza il settore, con riduzioni sia in quantità (-2%) che in termini di valore (-0,7%).

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