Sephora: Italia crocevia logistico verso Oriente

Tre volte più grande dell'attuale deposito di Pavia per uno spazio totale coperto pari a 13.000 mq, il centro logistico di Sephora a Santa Cristina e Bissone (Pv) è destinato a diventare il punto di riferimento non solo per tutti i negozi italiani (ad oggi 112), ma anche tutti quelli dell'est del mondo fino alla Cina (più di 250 negozi), supportando tutte le nuove aperture.

Occhi puntati a oriente
La previsione dei volumi gestiti, considerando lo sviluppo internazionale, è di circa 40 milioni di pezzi contro i 12 milioni dello scorso anno per la sola Italia.
"L'evoluzione di Sephora passa attraverso scelte logistiche di forte supporto allo sviluppo: in questo contesto il nuovo centro logistico internazionale, aperto a gennaio in Italia, rappresenta un passaggio fondamentale nella specializzazione verso la crescita presente e futura nell'Europa dell'Est, nel Medio Oriente e nel Sud Est Asiatico -racconta Maurizio Stroppa, direttore della supply chain italiana-. Inoltre, costituisce un avamposto ideale per la corretta distribuzione sul territorio italiano, storico mercato per Sephora, fondamentale e in grande crescita in termini sia di pdv sia di fatturato."

Articoli movimentati
Il centro di Pavia gestirà un range di articoli che si aggira attorno alle 15.000 referenze, con una capacità di stoccaggio pari a 10.000 m3 a scaffale, per una capacità totale simile a quella del deposito francese di Sephora di Saran, proponendosi come sua alternativa strategica.

Tempi di attivazione
Da giugno 2012 comincerà a spedire la merce verso 300 negozi e 4 piattaforme internazionali, supportando la crescita del mercato italiano e mondiale e verrà totalmente gestito dalla supply chain italiana.

Struttura eco-sostenibile

Il deposito si caratterizza anche a livello di eco-sostenibilità: entro la fine di aprile, entrerà definitivamente in funzione l'impianto fotovoltaico che ricopre il tetto, consentendo una riduzione di emissioni di CO2 pari a 650 tonnellate/anno, grazie a una potenza di picco di 900 KW con circa 5.000 moduli installati. L'intero impianto quindi sarà costituito da 6 falde inclinate interamente posate, esposte perfettamente a sud; sarà possibile sfruttare circa il 93-95% della potenza installata.

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