Snack, un mercato che fa gola soprattutto a chi li vende

Comodi da consumare e gratificanti per il palato, oppure peccati di gola in cui non eccedere. L'atteggiamento dei consumatori nei confronti degli snack al cioccolato corre lungo queste due direttrici. Se da un lato, infatti, lo snack al cioccolato mantiene intatta la sua carica di golosità ed energia dall'altro esiste una colpevolizzazione diffusa, soprattutto da parte del target femminile, che ne evidenzia il contenuto calorico “importante” e la sostanziale estraneità in un regime alimentare che tiene d'occhio le calorie.

Crescono le vendite. Tuttavia, guardando ai numeri del mercato, gli snack al cioccolato crescono a un ritmo interessante. “Gli snack continuano ad essere uno dei comparti più dinamici nel mercato del cioccolato con una crescita a valore nel 2003 di circa il 12%, dovuta soprattutto al lancio di nuovi prodotti -dice Pierluigi Gallo, marketing manager praline e seasonal di Lindt-. Il mercato degli snack è tradizionalmente suddiviso in 3 comparti: fuoripasto con cereali, con wafer e ripieni”.

Uno snack per tutti. È fondamentale per i produttori colpire nuovi target e ampliare le occasioni di consumo. “La segmentazione evolve attraverso la ricerca di prodotti e formati in grado di essere consumati da un target sempre più allargato, in qualsiasi momento della giornata -illustra Marco Degregori, direttore marke- ting di Masterfoods Italia- e al di fuori di qualunque stagionalità. Il consumatore predilige l'offerta di prodotti in grado di soddisfare bisogni di consumo differenti, che spaziano dal rompidigiuno, alla merenda, al piacere di concedersi una piacevole e gratificante pausa. Quindi il target è vario, non si parla solo di giovani e adolescenti ma anche di adulti; mentre le esigenze, anche all'interno della stessa fascia di età, possono essere diverse”. Anche per questo Masterfoods ha un range di formati ampio, da 8 a 58 g, per soddisfare le più diverse occasioni di consumo. “I due grandi segmenti che compongono il mercato degli snack al cioccolato, ossia quello del consumo outdoor e del consumo in casa -aggiunge Hans-Peter Dejakum, direttore marketing di Loacker- si caratterizzano per la presenza sempre più diffusa di prodotti funzionali che cercano di dare offerte e servizi maggiori; si sta diffondendo l'uso del cioccolato fondente per avvicinare un consumatore adulto e si sta affermando un consumo everywhere”. Un dato peculiare è la difficoltà di farsi largo coi nuovi prodotti e di acquisire una fetta più o meno stabile di trattanti. “Tuttavia il mercato è fortemente selettivo nei confronti dell'innovazione -dichiara Stefano Leonardi, direttore marketing Bahlsen- e pochi tra i prodotti lanciati negli ultimi anni, infatti, hanno raggiunto i risultati sperati, dando vita inoltre a fenomeni di cannibalizzazione all'interno dello stesso brand. Sintetizzando, si può affermare che continuano ad avere successo i prodotti storici, ovvero quelli lanciati da almeno quattro anni e i prodotti rivolti al target bambino più giovane, mentre hanno meno successo gli snack rivolti agli adulti e le extension line”.

In gdo meglio grandi. Uno dei dati più significativi del mercato è la crescita dei formati più grandi, dei porzionabili o con confezioni richiudibili, che meglio si prestano a un consumo casalingo e condiviso. La case history più eclatante è quella di Riso Scotti, che ha lanciato il suo snack Cioccoriso in un unico formato, quello famiglia, da 100 g. “Lo abbiamo fatto per due motivi: il primo era il desiderio di uscire dagli schemi del mercato offrendo un prodotto unico e non un me-too. Il secondo era la constatazione che si tratta del formato giusto per il canale retail e per il nostro target, la famiglia” spiega il direttore marketing Angelo Lonati, sottolineando i risultati di vendite del prodotto e anticipando miglioramenti nel pack in un'ottica di servizio (come la confezione apri & chiudi). E' evidente l'obiettivo di “quotidianizzare” il consumo di snack tra le mura di casa: un modo per fidelizzare il consumatore. “Tra le tante sfide che ci attendono nel prossimo futuro - commenta Federico Bardelli, marketing manager confectionery Kraft Foods Italia- ci sarà quella di ritagliare un'attenzione particolare alle famiglie con bambini, una delle più importanti per crescere sul mercato, continuando in parallelo a guardare al target adulto e al segmento premium, che finora non hanno ricevuto l'interesse che si meritano”.

Dolce competizione. Il profilo competitivo del mercato è caratterizzato dalla presenza di multinazionali. Ferrero guida la classifica con il 67% di quota e con la forza dei suoi marchi tradizionali come Kinder, Duplo e Tronky e del loro posizionamento nell'area del gusto senza penalizzare la leggerezza. L'ultima novità proposta da Ferrero è Kinder Happy Hippo, il cui lancio è avvenuto nel 2003 in contemporanea in molti Paesi europei. “In Italia dopo tre settimane dal lancio era già tra i prodotti leader del mercato degli snack” spiegano in Ferrero. Con questo lancio l'azienda ha voluto riconfermare i valori cardine della marca Kinder e ha lanciato una nuova sfida nel mercato degli snack. Gusto e benessere sono le idee portanti dell'impegno di un'altra major del settore Barilla, che nel mercato si propone, sotto l'ombrello Mulino Bianco, con Cerealix “Un prodotto di immediato successo, pensato soprattutto per i target giovani, con un mix di gusto e valenze funzionali -spiega Lamberto Prati, responsabile relazioni esterne- che ci ha portato a differenziarci dalla concorrenza, mentre, sempre nell'ambito del Gruppo, Pavesi, con Ringo Match e Ringo Goal tende a soddisfare maggiormente le tradizionali richieste di golosità”.

Dolce competizione. Il profilo competitivo del mercato è caratterizzato dalla presenza di multinazionali. Ferrero guida la classifica con il 67% di quota e con la forza dei suoi marchi tradizionali come Kinder, Duplo e Tronky e del loro posizionamento nell'area del gusto senza penalizzare la leggerezza. L'ultima novità proposta da Ferrero è Kinder Happy Hippo, il cui lancio è avvenuto nel 2003 in contemporanea in molti Paesi europei. “In Italia dopo tre settimane dal lancio era già tra i prodotti leader del mercato degli snack” spiegano in Ferrero. Con questo lancio l'azienda ha voluto riconfermare i valori cardine della marca Kinder e ha lanciato una nuova sfida nel mercato degli snack. Gusto e benessere sono le idee portanti dell'impegno di un'altra major del settore Barilla, che nel mercato si propone, sotto l'ombrello Mulino Bianco, con Cerealix “Un prodotto di immediato successo, pensato soprattutto per i target giovani, con un mix di gusto e valenze funzionali -spiega Lamberto Prati, responsabile relazioni esterne- che ci ha portato a differenziarci dalla concorrenza, mentre, sempre nel-l'ambito del Gruppo, Pavesi, con Ringo Match e Ringo Goal tende a soddisfare maggiormente le tradizionali richieste di golosità”.

 

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