Sondaggio AlixPartners: sentiment non positivo degli europei sulla crisi

Secondo lo studio AlixPartners il 64% degli europei (68% degli italiani) non è soddisfatto
dell'andamento dell'economia e inoltre il 72% (68% degli italiani) non prevede un
ritorno ai livelli pre-crisi prima del 2012. 
A differenza degli americani, che sono un po' più ottimisti (59%), il 64% degli europei considera "non positivo" o addirittura "negativo" l'andamento dell'economia. I più pessimisti sono gli spagnoli (80%), seguiti dai francesi (69%) e dagli italiani (68%). I più ottimisti sono invece i tedeschi (45%), seguiti dagli inglesi (58%).

Mancanza di sicurezza economica
"Se possiamo considerare ufficialmente superata la grande recessione, ci troviamo però di fronte ad una nuova situazione di incertezza economica che persisterà a lungo", afferma Eugenio Berenga, managing director di AlixPartners. "I dati indicano chiaramente che gli europei sono tutt'altro che ottimisti riguardo alle prospettive future e alla propria sicurezza economica personale, e in un'economia in cui quasi il 60% del PIL è legato alla spesa per consumi, questo non può che preoccupare le aziende così come la classe politica. Ad ogni modo, anziché aspettare gli effetti di politiche macroeconomiche, gli europei stanno imparando a gestire più attentamente le risorse finanziarie disponibili, così come gli imprenditori stanno gestendo attentamente la cassa delle proprie aziende. L'indagine ha infatti rilevato come l'83% degli italiani preveda di spendere meno per acquisti non essenziali nei prossimi 12 mesi, in confronto con l'87% degli europei dell'area occidentale”.

Lo studio ha rilevato anche come l'84% degli europei (l'83% degli italiani) ritenga invariata la propria situazione economica personale attuale se paragonata a quella di un anno fa, rispetto al 74% degli americani.

Lo studio

L'indagine AlixPartners Economic Outlook è stata realizzata metà nel mese di settembre 2010 su un campione di circa 2.000 persone in Europa Occidentale (Italia, Germania, Francia, Spagna, UK) e USA rappresentativo di tutte le principali fasce demografiche. Al campione è stato chiesto di esprimere opinioni sull'attuale contesto economico, descrivere i propri comportamenti di spesa, e fornire una stima di come cambieranno, nel periodo post-recessione, i propri comportamenti di risparmio/spesa.

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