Un Ipercoop di nuova generazione

Le novità del più recente store di Coop Lombardia, da testare e implementare (da Gdoweek n. 16)

A Roncadelle (Bs), all’interno di Elnòs Shopping (il cui promotore è Ikea Centres Italia e Svizzera), Coop Lombardia ha aperto il suo 54° Ipercoop: sviluppato su un’area di 4.000 mq, rappresenta una delle tre principali locomotive del centro commerciale, insieme a Ikea e Primark (la cui apertura è prevista per il 13 dicembre) in un’offerta totale che comprende 144 attività tra piccole, medie e grandi superfici e 20 unità di ristorazione. Diverse le particolarità di questo ipermercato, come spiega a Gdoweek Danilo Villa, direttore generale di Coop Lombardia. “Abbiamo inserito elementi che rendono questo nostro ultimo punto di vendita degno di nota. Una delle prime novità riguarda l’enfasi che abbiamo posto sul mondo del benessere, un’onda lunga e importante: tutti, infatti oggi, sono alla ricerca di prodotti che ci facciano stare bene. Per questo abbiamo creato un’area completamente dedicata al benessere che abbiamo chiamato Ben’Essere”.  Proprio  alle  spalle  dell’area Parafarmacia, è stato realizzato uno spazio quadrato che espone una quantità importante di prodotti dal senza glutine ad altri free from, con una presenza significativa delle linee a marchio di Coop.

Un assortimento compatto

“Un’altra delle sfide che abbiamo lanciato con questo Ipercoop riguarda la dimensione e l’offerta -precisa Villa-. Infatti, in  4.000 mq abbiamo compresso categorie e merceologie come in un ipermercato di 8.000 mq: abbiamo lavorato molto sul merchandising e sulle adiacenze merceologiche in modo da offrire, in modo ordinato e piacevole, una grande quantità di prodotti, recuperando ovunque spazio, sia per necessità ecologica,  peraltro  confermate  anche a livello di attrezzature e di soluzioni tecniche green (dai banchi chiusi ai led) oltre che economica. Pensiamo che il consumatore ci premierà, anche grazie alla piacevolezza di un ambiente non soffocante”. Le corsie, infatti, nonostante la numerosità dei prodotti esposti, sono ampie con  scaffali non eccessivamente alti per permettere ai clienti di orientarsi facilmente, senza ansia da spesa. “Non per tutti  si  tratta  di  un  momento  piacevole  -chiarisce  Villa-,  ma  percorsi  chiari,  con  sequenze  merceologiche  che  rispettano  le  logiche  della  spesa  mentale  dei clienti possono contribuire a semplificare questo momento”.

L'intero articolo su Gdoweek n. 16

Curiosa di tutte le forme di retail, italiano e internazionale, fisiche e online, food e non food. Da anni, seguo le evoluzioni (e le involuzioni) di questo mondo con l'obiettivo di raccontare, con occhi attenti e un pizzico di ironia, nuove realtà, iniziative originali, aggregazioni innovative, negozi d'impatto, e …

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