Valsoia compra Santa Rosa da Unilever

La news arriva dal sito de Il Sole 24 Ore di venerdì che per altro ne aveva dato anticipazione il 4 settembre. Valsoia rileva entro il 30 settembre il 100% di J&T Italia, che è proprietaria del marchio Santa Rosa e Pomodorissimo, e con essa gli impianti di produzione verso i quali si impegna a continuare la produzione a Sanguinetto.
«Abbiamo sempre dichiarato - osserva Lorenzo Sassoli de Bianchi,
presidente e azionista di maggioranza di Valsoia - di puntare su marchi leader con forte presenza nella grande distribuzione. La nostra strategia è di costruire un polo salutistico partendo da Valsoia e introducendo confetture e pomodoro che sono prodotti della dieta mediterranea. Poi per rendere un po' più salutiste le marmellate
aggiungeremo meno zucchero e più frutta mentre per le conserve di
pomodoro, abbiamo il marchio Pomodorissimo, punteremo sulle qualità
degli antiossidanti». (fonte Il Sole 24 Ore)

Grazie a Santa Rosa, Valsoia, seguita da Tamburi I. Partners con il supporto finanziario di Bnl, supererà i 100 milioni di fatturato.
«Venti milioni di italiani - conclude Sassoli de Bianchi - sostengono
di essere a dieta e di scegliere prodotti salutistici, ma questo mercato
fattura appena 600 milioni, l'1,5% del totale. Nel nostro Paese le
potenzialità di sviluppo sono enormi nonostante la stagnazione dei
consumi».

Unilever fa cassa
A giugno 2010 Unilevere aveva ceduto Findus a Permira Adviser LLP (leggi notizia) per 805 milioni di euro. A giugno 2011 si era saputo che Unilever aveva affidato all'advisor Rothschild l'organizzazione
dell'asta per Santa Rosa. In gara c'erano: Fratelli De Cecco , si parlava però anche del gruppo Star-Gallina Bianca e dei francesi della Valade. Ultimamente si era parlato anche di La Doria.
Santa Rosa nel 2010 ha fatturato 48,9 milioni, con un Mol stimabile intorno a tre. La valutazione è dunque poco più di  8 volte il Mol, in linea con i multipli correnti nell'alimentare.

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