Video: I risultati 2017 di Gruppo Gabrielli

Il presidente Luca Gabrielli e l'amministratore delegato Mauro Carbonetti, nel corso della recente convention, raccontano gli obiettivi raggiunti nel corso del 2016 e i traguardi prefissati per il 2017

L’obiettivo dichiarato da Luca Gabrielli, presidente del Gruppo marchigiano, alla convention di Perugia (“Un futuro di opportunità”) è raggiungere il miliardo di euro di fatturato nel 2020. Per ora i Gabrielli brindano ai risultati 2016 e 2017. Nel 2016 vendite pari a 724 milioni di euro, +7%.
“Nel 2016 – ha aggiunto Luca Gabrielli – abbiamo aperto il primo ipermercato Oasi a Perugia e nel 2017 dobbiamo completare l'Oasi di Ancona in località Baraccola per il quale sono già iniziati i lavori. Il 2017 segnerà anche l'avvio dei lavori per la nuova piattaforma distributiva. Il Cedi sarà innovativo e al passo con le esigenze e i mutamenti dell'azienda per soddisfare nel migliore dei modi anche i consumatori finali”.
I dati previsionali evidenziano nel triennio appena iniziato un fatturato di 773 milioni per il 2017, di 831 milioni per il 2018 per arrivare a 924 nel 2019. “Entro il 2020 il nostro obiettivo deve essere quello di raggiungere il miliardo di fatturato” ha aggiunto Luca Gabrielli.

Gruppo Gabrielli non è solo un bilancio e un'azienda, ma la storia, che risale nelle sue origini, al 1892, di una famiglia di imprenditori, giunta alla quarta generazione, rappresentata oggi da Luca, Barbara e Laura Gabrielli. L'evoluzione dell'azienda è stata firmata dal regista Giuseppe Piccioni con un filmato dal titolo "Nel cuore dell'Italia con l'Italia che ci sta a cuore".
Nel 2018 Gruppo Gabrielli festeggerà i 65 anni dall'apertura dello storico emporio ad Ascoli Piceno: nel 1953 Pietro Gabrielli e sua moglie Celsira ristrutturarono il negozio di Piazza Roma, che divenne un grande magazzino a prezzi fissi. La nuova formula, che comprendeva anche l'abbigliamento, riscosse successo: nacquero così le prime filiali di Fermo, San Benedetto del Tronto, Lanciano, Jesi e Civitanova Marche dove, nel 1964, venne introdotto per la prima volta il reparto alimentari.

 

 

Curiosa di tutte le forme di retail, italiano e internazionale, fisiche e online, food e non food. Da anni, seguo le evoluzioni (e le involuzioni) di questo mondo con l'obiettivo di raccontare, con occhi attenti e un pizzico di ironia, nuove realtà, iniziative originali, aggregazioni innovative, negozi d'impatto, e …

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