Giovanni Magatti, direttore della libreria laFeltrinelli di via Pasubio a Milano, dove è stata anche aperta la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli disegnata dallo studio di architettura internazionale Herzog & de Meuron, racconta le particolarità di questa libreria rispetto alla rete classica. "Le diversità riguardano soprattutto l'assortimento dei libri che, in questo caso, si legano direttamente alla presenza e alle attività della Fondazione, vale a dire globalizzazione, lavoro, cittadinanza, innovazione e sostenibilità".
Lo store si sviluppa su un unico piano con una superficie di vendita di 230 mq in grado di ospitare un'offerta totale di oltre 15.000 titoli. La saggistica è l'ambito più rappresentato, cui si aggiungono narrativa (anche in inglese), testi per bambini e una sezione di architettura ed arte importante, per sottolineare il legame con l'edificio e la sua struttura.
La ristorazione. L'altra particolarità di questo punto di vendita è rappresentato dalla presenza del Babitonga Café, uno spazio di 110 mq in grado di ospitare 50 coperti che vuole essere un luogo di condivisione, convivenza e svago, con un'offerta che si snoda lungo l'intera giornata con proposte mirate e particolari