Video Tour: Mario Gasbarrino racconta lo store Il Viaggiator Goloso

"Stiamo seguendo un percorso di sviluppo ben preciso in base al quale Viaggiator Goloso si dimostra pronto a diventare una marca e anche un punto di vendita con una propria insegna e un proprio stile, non solo temporary, come abbiamo fatto l'anno scorso e come replichiamo anche quest'anno al Portello".

 

Partono da qui le riflessioni che Mario Gasbarrino, presidente e Ad di Unes,  condivide in questo video con Gdoweek, in occasione dell'apertura del primo store a insegna Il Viaggiatore Goloso, a Milano, in viale Bellisario. "Molto è stato fatto in questi anni, ma sono consapevole che c'è ancora molto da fare. Qui abbiamo realizzato un punto di vendita di circa 600 mq in cui i clienti si sentono gratificati e a proprio agio, ma siamo solo al 40% del lavoro: quello che ci aspetta è soprattutto una grande focalizzazione sulle singole categorie, per riuscire a esprimere in ogni comparto (o almeno dove è possibile) un'offerta chiara a scaffale che comprenda Viaggiator Goloso, qualche brand, non tutti, soprattutto quelli di nicchia con un alto contenuto di artigianalità e qualità", spiega Gasbarrino che aggiunge: "Viaggiator Goloso si deve distinguere per non essere non supermercato, ma offrire prodotti non confrontabili e distintivi, a un prezzo corretto".

 

Tra gli elementi distintivi dello store, il reparto pane bio, con forno interno, funzionante 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il corner dedicato al sushi, carne premium sia di manzo che di pollo, un'enoteca di fascia premium con un angolo dedicato al gin tonic, con prodotti necessari per creare il cocktail, suggerimenti in linea con i trend di mixology. "Stiamo lavorando per migliorare alcuni aspetti dell'assortimento in alcune categorie, ma al momento sono soddisfatto del risultato ottenuto -conclude Gasbarrino- e per questo un ringraziamento va a Roberto Comolli e a tutta la sua squadra per avere raggiunto questo primo importante obiettivo".

 

Curiosa di tutte le forme di retail, italiano e internazionale, fisiche e online, food e non food. Da anni, seguo le evoluzioni (e le involuzioni) di questo mondo con l'obiettivo di raccontare, con occhi attenti e un pizzico di ironia, nuove realtà, iniziative originali, aggregazioni innovative, negozi d'impatto, e …

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