Una storia così senza fine …

“Necessario instaurare rapporti nuovi tra gdo e fornitori ...” #retail2038. L'editoriale della direttrice Cristina Lazzati (da Gdoweek n. 6)

Se ci si chiede che cosa frena l’innovazione in gdo la risposta è questa, che è poi la benzina per il cambiamento: nulla o poco si potrà fare se le relazioni tra industria e distribuzione non cambiano radicalmente ...

Questa frase, non nuova di certo, sarà apparsa su Gdoweek almeno un centinaio di volte negli ultimi vent’anni. Ricordo quando, la prima settimana di lavoro in redazione, accompagnai quella che allora era la mia mentore, Marita De Boni, a fare un’intervista ad un importante retailer italiano. Il tema dei suddetti rapporti mi fu subito chiaro: non era dei più semplici, ed era affascinante come queste realtà che lavoravano, allora come oggi, fianco a fianco, legati a doppio filo, talvolta si amassero e talaltra si odiassero. Scrissi il pezzo e lo intitolai: Gdo e Idm, un po’ come Peppone e Don Camillo. Quel pezzo non andò mai in stampa, meritò un titolo più serio e un’analisi più politica, ma, tant’è, avevo ancora tanto da imparare.

Qualche anno è passato, Fernardel e Gino Cervi, che già allora erano dantan, ormai sono in videoteca ... Eppure i rapporti tra Gdo e Idm ... si continua a rimandare di cambiarli. Sarà che, in fondo, in fondo, piacciono così?

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