60 anni nel rispetto di valori uguali, ma nuovi

Sostenibilità, sociale e salute i temi intorno ai quali si muovono le strategie del Gruppo focalizzato a crescere (da Gdoweek n. 3)

Un anno importante, questo 2020, per Despar Italia: è l’anniversario dei 60 anni, un’occasione che diventa il baricentro intorno al quale ruotano iniziative, politiche e strategie che esprimono i valori del gruppo e delle insegne.

“Una funzione sociale, un impegno: questa è la nostra vision storica con la quale vogliamo sottolineare non solo la volontà di stare insieme, ma la comunanza di valori che ci unisce e che non sono cambiati nel tempo. Anzi sono sempre più attuali e moderni -chiarisce Lucio Fochesato, direttore generale di Despar Italia-. Mi riferisco all’attenzione che per noi hanno sempre avuto temi come la sostenibilità, il sociale, con il focus sul territorio e sulle imprese locali, la salute e il benessere delle imprese e delle persone, consumatori, imprenditori o addetti ai lavori che siano”.

Come questi valori si traducono oggi in realtà?

In una tensione continua nell’intercettare nuove tendenze e trasformarle in azioni e gesti concreti, coinvolgendo le nostre linee a marchio (+4,5%), strumento ideale per trasmettere i nostri principi. Ad esempio, parlando di salute, significa continuare nella progressiva riduzione degli zuccheri in tutte le nostre linee a marchio, sulla base di formulazioni messe a punto in collaborazione con l’Università di Parma. In questa logica rientra la nostra nuova linea di food to go Enjoy, che risponde ai bisogni di salute e bontà, ma anche di velocità, in una linea accattivante e moderna. Una linea di cui quest’anno svilupperemo circa 50 item, che ben rientra nell’impegno di veicolare una cultura del benessere, con buone abitudini alimentari, attraverso sia il magazine DiVita sia con la nostra app Despar Tribù.

Quest’anno, si parla molto di sostenibilità. Per voi è ...

Un obbligo per le generazioni future, un tema sul quale stiamo lavorando da tempo su più livelli. Siamo concentrati sul packaging. Siamo già alla fase 2, che si traduce nella scelta per le nostre mdd prima di tutto di imballaggi più sostenibili, nel senso che progressivamente sostituiremo la plastica con la carta. Una scelta che certo ha dei costi, anche se la vera sfida è quella di preservare il gusto, il prodotto e il suo ciclo di vita, con un pack più ecologico. Stiamo anche lanciando soluzioni apri&chiudi riciclabili. Allo stesso tempo, stiamo costruendo sempre più negozi a impatto zero, grazie all’utilizzo di tecnologie evolute che permettono monitoraggi più puntuali e anche risparmi. Sostenibilità per noi vuol anche dire essere attenti ai territori e alle comunità.

A questo proposito, manterrete anche il legame con San Patrignano?

Certamente. Abbiamo sottoscritto una partnership di tre anni, iniziata nel 2019, con la quale ci impegnato a sostenere il progetto WeFree sulla prevenzione presso le scuole, i giovani, i genitori, gli educatori. Ma non c’è solo questo: anche quest’anno, dopo il successo del 2019, firmeremo una nuova Limited Edition nel segmento premium. Non mancheranno, comunque, attività anche con altri partner come, ad esempio, Banco Alimentare.

Tra le priorità di quest’anno, c’è anche lo sviluppo della rete. Come vi muoverete?

L’obiettivo è continuare a rafforzarci sia con l’apertura di nuovi punti di vendita sia con l’acquisizione di nuovi affiliati. Già quest’anno, grazie all’ingresso di un partner come Gruppo 3A, consolidiamo la nostra presenza anche in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. L’ambizione è quella di presidiare velocemente tutte le regioni e le aree in cui non siamo ancora presenti con le nostre insegne.

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