A proposito di Aldi, intervista a tutto tondo con Michael Gscheidlinger

Aldi festeggia tre anni in Italia, ne parliamo con il country managing director Michael Gscheidlinger

A distanza di tre anni dal debutto, nel marzo del 2018, Aldi è ora presente in sei regioni del Nord Italia (Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Emilia-Romagna) con oltre 110 punti di vendita inaugurati e una media di 3 negozi al mese aperti: un caso di sviluppo guardato con molto interesse all’interno del Gruppo a livello internazionale.

La crescita organica di Aldi in Italia ha portato ad un investimento progressivo anche nella capacità logistica e, oltre al centro di distribuzione di Oppeano (Vr), a maggio 2020 è stato inaugurato anche il polo di Landriano (Pv). Questo insediamento ottimizza i rifornimenti dei negozi tra Nord Ovest e Nord Est, con un minore impatto ambientale e una riduzione della distanza di approvvigionamento anche a favore della freschezza dei prodotti sugli scaffali. Aldi si è imposto come interlocutore autorevole e portatore di valore con i suoi stakeholder, dai fornitori alle istituzioni locali, raccogliendo grande apprezzamento da parte dei clienti e creando oltre 2.000 opportunità lavorative.

L’offerta di Aldi, il suo assortimento e i suoi negozi sono stati appositamente ideati per il mercato italiano, in modo da proporre una spesa innovativa basata su una selezione compatta e completa di circa 1.800 prodotti convenienti di qualità con tante eccellenze tricolori e le sue marche esclusive. Le categorie di prodotto con maggiori performance in termini di vendita in questi ultimi anni nel settore food sono stati frutta e verdura e prodotti caseari, mentre per il non food i prodotti di elettronica.

Cosa significa essere un discount per Aldi?

Il discount secondo Aldi si traduce con un’offerta ricca di prodotti Made in Italy, marche esclusive sinonimo di qualità e risparmio per una spesa focalizzata sull’essenziale, grazie ad una preselezione accurata dei migliori fornitori e pratiche di produzione all’avanguardia.

Aldi si impegna per offrire prezzi sempre bassi ed è apprezzato dai clienti perché permette di riempire il carrello di valore per una spesa ricca di convenienza. Oltre alla provenienza, concentriamo i nostri sforzi sulla garanzia di freschezza, indipendentemente dal fatto che si tratti di carne, frutta e verdura o prodotti da forno. Fin dall’inizio, le nostre azioni si sono concentrate sulla freschezza quotidiana che ci consente una rapida rotazione delle merci. Possiamo così garantire non solo il miglior prezzo, ma anche la massima freschezza. Il nostro obiettivo è di gratificare il cliente sia sul fronte della qualità sia dell’esperienza in-store.

Grazie allo sviluppo immobiliare e a una rete di negozi sempre più capillare, Aldi è diventato un partner di fiducia per una spesa nuova e smart alla continua ricerca del miglioramento. Non solo offerta e shopping experience: anche le stazioni di ricarica delle auto elettriche, per esempio, rappresentano un ulteriore contributo all’approccio “one-stop-shopping” che intendiamo avere.

Come interpreta la convenienza Aldi?

In questi 3 anni, Aldi si è confermato un valido alleato delle famiglie, capace di rispondere alle mutate esigenze di spesa, che richiedono convenienza, ma senza rinunciare alla qualità. I clienti vogliono sempre più valore, salvaguardando la capacità di spesa. In questo senso, l’efficienza dei processi e delle politiche di acquisto responsabile consente di portare un beneficio diretto ai clienti che si concretizza in oltre 30 marche esclusive (l’85% dell’assortimento), composte da prodotti di qualità al giusto prezzo. La forza del prezzo Aldi vuole essere una forte risposta alle esigenze di spesa delle famiglie, desiderose di risparmiare senza cambiare stile di vita e la fiducia che ci hanno accordato le famiglie italiane in questi anni è confermata anche dal sigillo Altroconsumo “Discount Salvaprezzo in Italia – Tutti i prodotti” che vede una ulteriore dimostrazione del valore di questa offerta, garanzia per i clienti che vogliono spendere il giusto per godersi il meglio. Affidabilità, responsabilità e semplicità sono i valori che guidano la selezione e l’operato di Aldi, riconoscibili in ciascuno dei suoi punti di vendita.

Il made in Italy cosa rappresenta per voi a livello nazionale e internazionale?

È un asset principale dell’offerta discount di Aldi. Tra i suoi 1.800 prodotti in assortimento, circa l’80% è frutto della collaborazione con fornitori selezionati definiti “custodi del gusto”. Grazie a queste partnership a lungo termine, Aldi esalta la cultura e il patrimonio enogastronomico italiano di eccellenza proponendo specialità nazionali e regionali, certificate e di denominazione di origine controllata e garantita. Per Aldi, il sostegno al Made in Italy si sviluppa dentro e fuori i confini nazionali, grazie a sinergie con aziende italiane e alla spinta all’esportazione in collaborazione con Aldi Global Sourcing Italy, la società di servizi italiana che supporta tutti i Paesi del Gruppo aziendale ALDI SÜD nell’acquisto di prodotti tricolore di qualità. L’attenzione e l’interesse per il Made in Italy è sempre molto forte in tutto il mondo.

Come si diventa fornitori Aldi? Come li selezionate?

Aldi collabora con fornitori selezionati tra cui figurano sia piccole realtà dinamiche e innovative, sia aziende più grandi e strutturate. I fornitori Aldi sono scelti per la qualità del prodotto offerto, la puntualità nelle consegne e per i rigidi criteri di affidabilità con cui lavorano, garantiti da controlli e certificazioni. Attenti alla sostenibilità, all’impatto ambientale e sociale delle loro attività, i fornitori di Aldi si contraddistinguono per la produzione di eccellenze e per l’uso di tecniche all’avanguardia. Il nostro obiettivo è assicurare la massima tracciabilità e trasparenza del processo produttivo. Lungo tutta la filiera - dall’approvvigionamento di materie prime fino al processo di produzione finale viene richiesta l’adozione di comportamenti leali e di pratiche commerciali eque e dignitose che rispettino i princìpi di Corporate Responsibility di Aldi, affinché la produzione dell’assortimento possa essere sostenibile e rispettosa dei criteri fondamentali del benessere animale. Il forte legame con il territorio e la volontà di esaltare la ricchezza del patrimonio enogastronomico italiano è ciò che unisce Aldi ai più qualificati fornitori di ortofrutta. Sono proprio loro che hanno premiato l’insegna con il titolo di Top Fresh Retailer 2019 e 2020, nella categoria “gruppo più innovativo”.

Il rapporto con le marche?

La marca industriale è un punto di riferimento di qualità al quale guardiamo anche nello sviluppo dei nostri prodotti. Lavoriamo ogni giorno per offrire anche la marca dell’Idm ad un prezzo conveniente per i nostri clienti. Allo stesso tempo siamo impegnati nel continuo miglioramento di prodotti Aldi che stanno ottenendo un grande apprezzamento di mercato. Le linee di prodotto a marchio proprio sono state studiate e create appositamente per i clienti italiani, in stretta relazione con i fornitori nazionali. Aldi si impegna, infatti, a mantenere collaborazioni a lungo termine con realtà agricole di eccellenza italiane, per valorizzare tra i suoi scaffali tutto il patrimonio enogastronomico italiano e regionale. Questa attenzione è ben presente nelle sue marche esclusive più rappresentative come Regione che Vai, per le eccellenze locali, anche dop e igp; I Colori del Sapore composto da frutta, verdura, ma anche succhi di frutta, minestroni, uova, riso, condimenti e conserve; Natura Felice per il biologico; Bonlà per latte e prodotti caseari 100% italiani, e Il Podere, composta da carni 100% lavorate in Italia.

Come è strutturato il negozio Aldi

Subito all’ingresso dei negozi, il reparto ortofrutta d’ispirazione tradizionale, accoglie il cliente. Ad oggi, ci sono fino a 130 referenze tra frutta e verdura -circa l’80% di provenienza italiana- di cui 15 biologiche.

I rifornimenti giornalieri minimizzano gli sprechi e offrono ai propri clienti varietà di scelta e di alimentazione. Proseguendo nell’esposizione, la disposizione dello store si conferma intuitiva e ben organizzata, dove trovare tutto a portata di mano, risparmiando tempo e denaro, lasciando più spazio ai clienti per il tempo di qualità in famiglia e per la propria vita privata.Negozio Aldi

La sostenibilità è un valore in ascesa per il consumatore, come lo state vivendo?

Si tratta di un tema caro ad Aldi dal punto di vista sia ambientale sia sociale, come espresso nel programma “Oggi per domani”, che stabilisce i principi e le azioni dell’azienda per garantire uno sviluppo sostenibile per l’ambiente e per la società del futuro. Semplicità, affidabilità, responsabilità: questi sono i valori fondamentali che guidano le nostre azioni quotidiane. In tutto ciò che facciamo, ci assumiamo la responsabilità nei confronti dei nostri clienti, partner commerciali, dipendenti, la comunità e l’ambiente. La strategia internazionale di Corporate Responsibility del Gruppo ALDI SÜD riflette l’esigenza di far fronte alle sfide globali, che interessano anche la nostra attività aziendale, e che richiedono l’adozione di atteggiamenti sostenibili declinati sulle attività e le opportunità commerciali del brand. “Rendere la sostenibilità accessibile per tutti i clienti” è la Vision 2030 del Gruppo ALDI SÜD, tanto ambiziosa quanto doverosa per uno dei principali player della gdo. Aldi da sempre vanta la capacità di offrire alla propria clientela prodotti di qualità a un giusto prezzo e, nel pieno rispetto della Vision 2030, il gruppo si impegna ad affrontare le sfide del futuro, rassicurando allo stesso tempo l’impiego di pratiche di approvvigionamento responsabili. Affrontando i problemi sociali e ambientali negli ambiti in cui questi sono più incalzanti, Aldi intende impiegare la sua influenza per ottenere un impatto positivo importante sulle persone e sul pianeta. Attraverso una stretta collaborazione con i propri fornitori, il gruppo mira a contribuire alla “democratizzazione” dei prodotti sostenibili in tutti gli 11 Paesi in cui è presente, affrontando quattro tematiche centrali a livello internazionale: rispetto dei diritti umani, miglioramento dell’efficienza delle risorse, raggiungimento dell’obiettivo “zero emissioni” e posizionamento come datore di lavoro preferito.

A queste si aggiungono due tematiche gestite direttamente a livello nazionale, incentrate su attività volte a rendere i prodotti sani e accessibili per tutti i clienti e a offrire supporto alle comunità locali attraverso collaborazioni con partner non profit e for profit. Molti dei nostri prodotti a marchio fanno già parte di uno schema di certificazione, ad es. Fairtrade, Organic, Marine Stewardship Council, Rainforest Alliance, ecc. e stiamo pianificando di estendere ulteriormente la quota di prodotti sostenibili. Attraverso la nostra gamma di prodotti con certificazione di sostenibilità, stiamo dimostrando il nostro impegno per l’approvvigionamento responsabile e riducendo il nostro impatto negativo sull’ambiente e sulla società.

Il Gruppo ALDI SÜD, di cui Aldi Italia è parte, si pone da sempre ambiziosi obiettivi green, come la riduzione del 26% di emissioni di CO2 entro la fine del 2025 rispetto al 2016. Dall’inaugurazione dei primi negozi nel 2018, i consumi energetici degli store si sono già ridotti dell’8,5% grazie a impianti fotovoltaici, iniziative di recupero energetico e utilizzo di impianti frigo di ultima generazione. I negozi sono inoltre dotati di pannelli fotovoltaici, con un’estensione totale pari a 3,5 campi da calcio, che hanno permesso di autoprodurre nel 2020 oltre 2 milioni kWh di energia verde, consentendo un risparmio di 1.117 tonnellate di CO2, che diventano 1.758 tonnellate se si considera il periodo da marzo 2018.

Con il progetto “ALDI, MISSIONE IM-BALLO! Ridurre. Riutilizzare. Riciclare”, Aldi persegue anche specifiche iniziative dedicate alla riduzione del peso degli imballaggi e all’aumento del loro tasso di riciclabilità; grazie alla collaborazione con Plastic Bank, Aldi è fiero di essere il primo retailer in Italia a utilizzare packaging alimentare realizzato al 100% con Social Plastic®, la plastica recuperata dall’ambiente che crea valore per le persone. Dal punto di vista sociale, Aldi è anche orgogliosa di aver stretto partnership con Fondazione Banco Alimentare contro lo spreco alimentare e per sostenere la rete della solidarietà (oltre 900 tonnellate di prodotti food e non food donate dal 2018), e con Fondazione AIRC, per fare sensibilizzazione su abitudini sane, prevenzione contro i tumori e sostenere la ricerca scientifica (oltre 110.000 € raccolti dal 2018 e l’istituzione di due borse di ricerca).

Si parla sempre più di persone: qual è il rapporto di Aldi con i dipendenti?

Aldi ha al momento oltre 2.000 collaboratori, il 39% uomini e il 61% donne, di cui il 39% in posizioni manageriali. I collaboratori sono parte integrante del successo dell’azienda in Italia, e siamo molto riconoscenti per l’ottimo lavoro che hanno svolto durante la fase più acuta della pandemia: con la loro presenza e dedizione, hanno garantito un servizio efficiente, rispondendo con professionalità allo sforzo richiesto per garantire un servizio di primaria necessità in una situazione eccezionale. Inoltre, per noi molto importante è la formazione. Aldi nel 2020 ha investito in formazione 29.300 ore retribuite, attivando attraverso Aldi Accademia sia corsi specifici per ogni mansione, sia programmi su richiesta dei vari reparti, per garantire un ambiente di lavoro stimolante.

Inoltre, ad oggi Aldi offre contratti di lavoro ad assunzione diretta, con orari di lavoro flessibili e possibilità di part-time, con l’obiettivo di creare condizioni di lavoro compatibili con la vita familiare. L’azienda, in costante crescita ed espansione, continua a impiegare talenti e a fornire lavoro nelle regioni in cui è presente. Aldi crede fortemente nel valore delle persone e premia il talento con percorsi professionali mirati e concrete opportunità di crescita nei reparti acquisti, marketing e comunicazione, finanza e contabilità, HR, legale, IT, sviluppo immobiliare, logistica.

Ai collaboratori delle vendite sono offerte opportunità di crescita interessanti in diversi ambiti. Un esempio concreto infatti è che prima di assumere figure manageriali dall’esterno, si valuta se tra gli addetti vendite ci siano collaboratori pronti alla crescita professionale, permettendo potenzialmente a tutti uno sviluppo di carriera fino al ruolo di store manager, in base alle singole competenze e predisposizioni personali. Lo scorso anno, Aldi ha ottenuto la certificazione Most Attractive Employer 2020, qualificandosi tra le aziende in Italia più ambite dagli studenti italiani e da giovani professionisti, e ponendosi come realtà dinamica e volenterosa di crescere nel mercato italiano dove è attiva solo dal 2018.

Qual è il vostro rapporto con l’eCommerce?

Al momento, Aldi non ha una offerta eCommerce. Ma questa non è necessariamente una scelta definitiva. Il Gruppo è attento ai cambiamenti e all’evoluzione delle abitudini dei suoi clienti; per questo in termini sia di offerta sia di modalità di spesa valuta sempre nuove proposte per andare incontro alle nuove necessità. La digitalizzazione sta aprendo interessanti opportunità di servizio. Dal nostro punto di vista, la vendita al dettaglio online non sostituirà la vendita al dettaglio fisica, ma il mondo digitale e quello reale si completano a vicenda.

In termini di sviluppo, quali sono i vostri programmi d’investimento?

Siamo molto soddisfatti della crescita organica raggiunta in questi primi tre anni e per il futuro il gruppo continua a considerare l’Italia come mercato strategico in Europa. Le prossime aperture saranno in linea con i nostri piani di sviluppo e intendiamo consolidare la nostra presenza nelle sei regioni dove sono dislocati i nostri 110 punti di vendita, serviti da due poli logistici di Oppeano (Vr) e Landriano (Pv).Per noi, i clienti sono al centro.

Abbiamo sempre un occhio attento alle novità e al cambiamento. Adattiamo la nostra offerta di conseguenza e su base continua. È quindi importante per noi concentrarci su ciò che vogliamo essere per i nostri clienti: un partner affidabile.

Il format urbano sarà replicato?

Con una media di 1.100 mq per filiale, Aldi ha portato innovazione con strutture sostenibili e all’avanguardia nel panorama dell’offerta retail in Italia. Gli store Aldi si inseriscono nelle zone più strategiche dei territori, dove a seconda del contesto, viene selezionato il format di negozio più idoneo tra urban, standard e center. All’interno dei centri cittadini si predilige il format urban, che può sorgere in edifici già esistenti. Pensato per inserirsi in un contesto metropolitano, viene replicato quando le metrature a disposizione partono da circa 600 mq di area espositiva.

L’esperienza di spesa è comunque garantita grazie all’esposizione chiara e fluida. Oltre a Milano, altri esempi di questo format sono presenti a Bolzano e Verona. Gli altri due format Aldi si riferiscono a store più ampi, con superfici di vendita comprese tra i 1.000 e i 1.500 mq. Questi negozi possono essere standard home oppure inserirsi all’interno di centri commerciali, mantenendo sempre il presidio di zone di grande passaggio e con una buona visibilità. Il mercato immobiliare del retail è molto dinamico, e noi siamo attenti a valutare le opportunità che ciascun territorio può fornire.

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