Airest, gruppo specializzato nel settore retail, food & beverage, ha stretto un accordo con la Fondazione Umberto Veronesi per andare incontro alle esigenze di tutti quei viaggiatori e lavoratori che ogni giorno, per il poco tempo a disposizione o la lontananza da casa, si rivolgono sempre più spesso a canali di ristorazione veloce nei luoghi di viaggio.
Per dare a tutti la possibilità di “mangiare in modo corretto e con consapevolezza, fuori come a casa”, i nutrizionisti di Fondazione Umberto Veronesi hanno supportato Airest nel formulare dei menù incentrati sulla qualità delle scelte alimentari, individuando prodotti e ingredienti che gli esperti della Fondazione ritengono essere più salutari come, ad esempio, il riso e la pasta di grano khorasan con verdure o il persico alla livornese con fagiolini.
Da queste premesse è nato il progetto “ViviBene”, con dei menù speciali che sono già disponibili nelle oltre 60 strutture ad insegna Briccocafé, Rustichelli & Mangione, Ristop, Culto e L'Orto che Airest gestisce in numerosi aeroporti, centri storici, stazioni e centri commerciali in tutta Italia.
Airest è un marchio nato dall'esperienza di Airport Elite, Very Italian Food ed Airest Austria, oggi è una realtà diffusa a livello internazionale, specializzata nel food & beverage e nel retail.
In un percorso di crescita iniziato nel 2001 nell'aeroporto di Venezia, grazie al marchio di qualità Made in Italy, Airest di è diffusa oltre i confini nazionali: conta ad oggi oltre 200 punti di vendita distribuiti in 10 Paesi, in Europa ed in Oriente (Russia, Cina ed Emirati Arabi) ed in molteplici canali - aeroporti, stazioni ferroviarie, autostrade, centri commerciali e factory outlet.
Con circa 200 milioni di fatturato e 2.100 dipendenti, Airest è controllata dall'Aeroporto di Venezia Marco Polo SpA Save - gruppo quotato al mercato telematico Azionario di Borsa Italiana - che opera nel settore degli aeroporti, delle infrastrutture di mobilità e nei servizi ai viaggiatori.
Il fatturato dei primi 9 mesi del 2013 è pari a 166,2 mln di euro, con una crescita del 9,1% rispetto all'anno precedente.
Recentemente il gruppo Save ha ceduto il 50% di Airest alla francese Lagardère nell'ottica di applicare i propri progetti e know how a livello internazionale.