WineNot nasce da un'idea di tre giovani ragazzi trentini under-trenta, Riccardo Avanzi, Camilla Bernardi e Simone Campara, che con l'idea hanno vinto il premio come Best Startup Idea alla finale trentina della competizione InnovActionLab.
I profili dei vini che sono stati raccolti sono per ora 150. Inoltre, più di 50 cantine si sono rese disponibili ad inserire il catalogo completo dei loro vini nella versione finale dell'app, che è disponibile da poco più di un mese con funzionalità più
ampie e legate ai social network, e la possibilità di consultare una
sezione dedicata agli abbinamenti con i cibi.
Promozione dei vini e delle cantine
Oltre ad imparare a degustare un bicchiere di vino, l'utente ottiene bonus e promozioni da spendere direttamente all'interno del circuito di cantine che si associano a WineNot. Dal punto di vista business, WineNot offre infatti alle cantine un nuovo servizio di marketing digitale. Sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie e la popolarità dei social network in ottica mondiale, WineNot costruisce un canale di comunicazione diretto tra le cantine e il consumatore finale. Le cantine affiliate a WineNot possono inserire nell'applicazione i propri vini, offrendo agli utenti la possibilità di imparare a degustarli e condividere l'esperienza con gli amici.
Incentivi
Attraverso il coinvolgente sistema di traguardi, premi e riconoscimenti previsto all'interno del gioco, le cantine possono inoltre veicolare agevolmente sconti e promozioni sui propri prodotti e servizi. Gli utenti dell'app che dimostrano di aver aumentato le proprie competenze sono infatti premiati con coupon per l'acquisto di bottiglie, la partecipazione ad eventi di degustazione o l'adesione a visite guidate agli stabilimenti dei produttori.
L'app è disponibile per il download sia su Apple Store, per dispositivi Apple, che su Play Store, per dispositivi Android.