Asda: un 2008 positivo con un 2009 ancora più aggressivo

“I consumatori vogliono fatti, non parole e promesse: ci chiedono, ogni giorno, prezzi bassi, sempre, trasparenti e facili da leggere. Per questo continuiamo a concentrarci su modelli operativi di every day low price, che ci permettano di mantenere prezzi bassi per i nostri clienti, senza nulla togliere alla qualità”. Le dichiarazioni di Andy Bond, presidente e Ceo di Asda in occasione della presentazione dei dati relativi al quarto trimestre 2008, evidenziano la strategia che Asda intende continuare a seguire in questa difficile congiuntura.
“Nonostante la situazione economica, milioni di persone desiderano spendere parte dei propri soldi: per questo è essenziale che siano convinti di avere a disposizione prodotti caratterizzati da un reale value for money”, precisa Bond, per il quale lo sviluppo di superstore e supermercati può rappresentare un volano per la ripresa economica, oltre che di garantire nuovi posti di lavoro.

Risultati positivi

Queste valutazioni sono sostenute dai risultati registrati nel quarto trimestre 2008, nel quale Asda ha registrato, a parità di rete, una crescita del 7,2% (che, se riferita all'intero anno diventa del 6,5%). Si tratta di risultati che dipendono non solo da un'aggressiva politica commerciale, ma anche da un'attenzione gestione dei costi, che ha portato all'eliminazione di 47.000 tonnellate di packaging non necessario, al riciclo di oltre 150.000 tonnellate di cartone e 9.000 tonnellate di plastica. A ciò si è aggiunto la riduzione dei costi di trasporto, di pari passo con la crescita delle vendite online (oltre 40%), che verranno ulteriormente spinte nel 2009.

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