Bastianello (Ad Gruppo Pam): “Le misure in due fasi che servono alle aziende”

In una lettera pubblicata sul Sole24Ore il presidente a Ad delinea la "ricetta" improrogabile per tenere le imprese in vita. Ecco la proposta

Una situazione da affrontare in due fasi diversi, con misure specifiche e congrue, quella di attuale difficoltà economica delle imprese a causa delle misure prese per contrastare la diffusione del Covid-19. A parlarne in una lettera pubblicata sul Sole24Ore è Arturo Bastianello, presidente e Ad di Gruppo Pam.

Per tenere in vita le aziende, come parte essenziale della fase 1 relativa al momento presente, si parla di necessari flussi alternativi in entrata, sottolineando come crediti d'imposta o dilazioni nei versamenti non siano sufficienti. Interventi che devono essere diretti ma anche immediati e non rimandati di uno o due mesi.

Un riferimento, ad esempio, è l'accollo di una gran parte del costo degli stipendi, come nel caso dell'80% in Regno Unito, oppure lo stop per i rimborsi dei finanziamenti bancari. Tante opzioni, nessuna semplice, ma qualcuna imprescindibile secondo Bastianello.

La fase 2, invece, dovrà guardare ad incentivi per la ripartenza dei consumi e degli investimenti: dalla riduzione temporanea delle aliquote Irpef a una spinta ai lavori di manutenzione, passando per una valorizzazione dei fondi europei destinati alle infrastrutture.

 

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