Il gruppo Benetton ha chiuso il 2010 con ricavi consolidati a quota 2.053 milioni di euro, in linea con l'esercizio precedente (2.049 milioni nel 2009, -2% a cambi costanti) e un utile netto di oltre 100 milioni. I dati di sintesi preliminari evidenziano per il settore tessile un incremento delle vendite di 3 milioni, rispetto allo scorso anno, raggiungendo i 105 milioni (+2,7% a cambi correnti), mentre l'abbigliamento si attesta a 1.948 milioni, allo stesso livello rispetto al 2009, corrispondente ad una riduzione a cambi costanti del 2,1%.
Vendite 4° trimestre 555 milioni
Nel quarto trimestre 2010 le vendite complessive sono state pari a 555 milioni, in riduzione di 3 milioni (-0,6%) rispetto al corrispondente trimestre del 2009. Nello stesso periodo, si sono evidenziate forti tensioni sui prezzi di alcune importanti materie prime, il cui impatto sul costo del prodotto si andrà rafforzando nei mesi a venire. Sulla base del risultato consuntivo dei primi nove mesi e della stima preliminare per l'ultimo trimestre del 2010, il gruppo si attende per il totale dell'anno un risultato operativo intorno all'8,5% dei ricavi (10,0% nell'esercizio 2009).
Per quanto riguarda l'utile netto dell'esercizio 2010 grazie al buon risultato conseguito nella riduzione del debito, alla positiva gestione valuta, ma a fronte di un innalzamento dell'aliquota fiscale media, il gruppo prevede un risultato di poco superiore a 100 milioni.
Situazione patrimoniale
Anche nel 2010 sono stati ottenuti positivi risultati nella posizione finanziaria netta, grazie ad una generazione di cassa di 66 milioni che ha consentito di raggiungere un debito pari a 490 milioni. Tutte le leve a disposizione (crediti, debiti e magazzini) sono state utilizzate, portando ad una significativa diminuzione del capitale circolante netto, mentre il gruppo ha sviluppato un importante programma di investimenti, in particolare per il rinnovo della rete commerciale, in aumento rispetto all'esercizio 2009.
Programmi di sviluppo
Il gruppo sta definendo le priorità di azione del 2011, racchiuse in un programma di lavoro in fase di elaborazione, focalizzato sia su progetti di sviluppo, sia su ulteriore efficienza dei processi e ottimizzazione dei costi.
I progetti di sviluppo sono rivolti alla rivitalizzazione dell'offerta commerciale di tutte le linee di prodotto, al continuo miglioramento della rete, al rafforzamento dell'attrattività dei marchi e alla riduzione del time to market, con l'obiettivo di incrementare la redditività del punto di vendita.
L'anno 2011 vedrà inoltre la prosecuzione del rinnovo della rete commerciale, con un programma di importanti investimenti.
Sul fronte costi e processi, il gruppo intende infine reagire alle sfide presenti, per contrastare l'attesa erosione dei margini e contenere l'impatto negativo sul risultato operativo, attivando azioni di ulteriore efficienza, anche con ricorso ad operazioni straordinarie, in tutte le aree e funzioni.