Bennet: l’innovazione del concept parte da Vaprio d’Adda

Con il punto di vendita di 4.000 mq a Vaprio d'Adda (Mi), gruppo Bennet prosegue con lo sviluppo del nuovo concept che presenta un layout inedito per la catena di Montano Lucino (Co): ingresso sull'area del fresco e assortimento più essenziale

Il nuovo concetto di "store" Bennet parte da Vaprio d’Adda, un comune a breve distanza chilometrica da Trezzo sull’Adda (e dall’omonima uscita sulla Milano-Venezia) dove la catena comasca ha inaugurato il punto di vendita n. 66 che presenta anche il nuovo concept con una formula di ipermercato più leggero e contenuto nelle dimensioni, su 4.000 mq, con 16 casse (di cui 6 fai da te), 116 dipendenti, 500 posti auto gratuiti con parcheggi a raso e sul tetto.

Nuovo ingresso sul fresco

La novità principale è l’area dedicata al fresco che apre l’ingresso del punto di vendita (contrariamente a quanto avviene di norma nei Bennet tradizionali) e include i reparti di gastronomia, pescheria, polleria, macelleria e pane/dolci (banchi perimetrali) e quello dell’ortofrutta in evidenza al centro dell’area fresco.

Un’altra caratteristica non proprio inedita, ma certamente ancora nuova per Bennet, è l’assenza di una galleria vera e propria, sostituita da una “walking strip” (una breve galleria pedonale) più larga posta orizzontalmente tra ingresso principale all'edificio e barriera casse, in fondo alla quale (verso destra) si trova il caffè cucina: è un’area gestita internamente da Bennet, che funge da bar e punto di ristoro per il pranzo.

Più focus sui servizi 

Esternamente è un Bennet sulla falsariga degli ultimi aperti: quindi, con molta luce naturale sul fronte ingresso, più modernizzazione dei servizi all’utenza fra i quali il wi-fi gratuito, il posteggio per moto particolarmente attrezzato, il parcheggio per donne in gravidanza, le ricariche auto elettriche, le sedute e aree giochi per bimbi, le zone relax esterne. Internamente le cose cambiano parecchio: Roberto Polloni, direttore marketing e sviluppo commerciale di Bennet, non vuole sentir parlare né di superstore né di ipermercato. “È un nuovo concept Bennet sviluppato su tre parole chiave: facilità, essenzialità, fruibilità. Per la prima volta abbiamo rivoluzionato il layout dando nuova evidenza al fresco, collocato in entrata e spostando sul lato opposto della piastra la tradizionale zona bazar/non-food”. Anche quest’ultima molto ricompattata e più leggibile.

 

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In senso orario, Adriano De Zordi, amministratore delegato Bennet, e Roberto Polloni, direttore marketing e sviluppo commerciale

Su questo format di 4.000 mq il rapporto food/non food in termini di fatturato sarà 70/30, e 85/15 per assortimento: stiamo parlando di 40.000 referenze contro le 60.000 tradizionali di un ipermercato.

Fino ad oggi Bennet ha ristrutturato 14 punti di vendita. "La razionalizzazione della rete ha comportato la chiusura di alcuni ipermercati -ha detto Adriano De Zordi -ma senza impatti drammatici sull'occupazione: per esempio qui a Vaprio 20 addetti su 116 vengono dall'ipermercato di Cortenuova che abbiamo chiuso: il personale è stato assorbito da altri punti di vendita della rete". Ricordiamo che Bennet ha 7.500 addetti e vendite lorde 2014 pari a 1.725 milioni di euro.

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