Bridgepoint acquisisce la catena di profumerie La Gardenia

La Gardenia, insegna attiva nel segmento alto del mercato con location situate prevalentemente nei centri storici delle principali città italiane e con una crescente presenza all'interno dei shopping mall dei centri commerciali, è stata acquisita dal fondo di private equity Bridgepoint, che vanta una lunga esperienza nel settore retail della profumeria grazie sia al controllo di Limoni (investimento realizzato nel 2006 con un fondo diverso da quello utilizzato per questa acquisizione) sia dall'aver controllato e sviluppato in Francia, dal 2002 al 2005, la catena di profumeria ad insegna Nocibé.

I numeri di La Gardenia
Nel 2010 La Gardenia ha realizzato un fatturato di 113 milioni di euro con un Ebitda di 18 milioni di euro.
Dal 2006 al 2011 la catena, che opera con una rete di 161 negozi e 822 dipendenti, ha raddoppiato la propria quota di mercato per effetto sia della crescita a parità di perimetro, sia dell'apertura di nuovi negozi e della ristrutturazione di punti di vendita esistenti.
Silvano Storer, amministratore delegato di La Gardenia, ha dichiarato che l'azienda ha ancora ampi margini di crescita e la partnership con Bridgepoint consentirà alla società di crescere e rafforzare ulteriormente il posizionamento di mercato.

Le prossime mosse
“La Gardenia è uno dei principali operatori nel settore della profumeria italiano e grazie alla sua eccellente reputazione in termini di servizio al cliente è sicuramente ben posizionata per acquisire ulteriori quote di mercato e crescere nel segmento degli shopping mall, partecipando così al processo di consolidamento di un settore ancora molto frammentato”, ha affermato Lucio Ranaudo, partner di Bridgepoint.

Il fondo di private equity, che già due anni fa aveva individuato La Gardenia come potenziale investimento, ritiene che l'azienda abbia potenzialità di sviluppo, a partire anche dall'introduzione di private label.

I finanziamenti al servizio dell'operazione, la cui entità non è stata comunicata, sono stati erogati da Banca Imi, IKB e MPS Capital Services.

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