Butali-Euronics ottimizza il magazzino con Intermec

Il Gruppo Butali (distributore ufficiale del brand Euronics) leader di mercato nell'Italia centrale, con quote che raggiungono il 25% in Toscana e Umbria, ha sempre riposto la massima attenzione allo sviluppo di sistemi logistici innovativi, determinanti per l'efficienza distributiva e la soddisfazione del cliente. Il centro distributivo di Arezzo è uno degli snodi più importanti del sistema logistico Butali, con una superficie di circa 10.000 mq e 20.000 articoli movimentati all'anno. “La movimentazione precisa e tempestiva della merce è un elemento chiave per garantire consegne in tempi brevi e incrementare la soddisfazione dei clienti -spiega Massimo Tenti, responsabile della logistica-. Innovazione tecnologica, integrazione di sistemi informativi e apparecchiature affidabili sono elementi strategici per l'operatività dei magazzini Butali”.

Movimentazione colli su muletti

Nel magazzino Butali la movimentazione dei colli avviene quasi esclusivamente su muletti, con rapidi spostamenti da un'area all'altra del magazzino nelle diverse fasi di ricezione, stoccaggio, picking e spedizione. La prima soluzione hardware adottata per la gestione del magazzino consisteva in un device radio portatile posizionato sul muletto che l'operatore prelevava per acquisire i codici dei colli e visualizzarne le informazioni su schermi palmari, di piccole dimensioni. Al termine della scansione il computer veniva riposizionato sul muletto prima dello spostamento verso il collo successivo. A causa dei ritmi serrati con cui si svolgono le operazioni all'interno del magazzino e delle manovre che i muletti compiono nelle corsie interne, questo sistema comportava un'alta probabilità di smarrimento e guasti ai dispositivi, dovuti soprattutto a cadute dai muletti, con indici di rottura che hanno raggiunto punte del 47%.

Prioritario lo sviluppo di soluzioni mobili

“La riduzione consistente e immediata dei danni ai dispositivi, la facilità di installazione sui muletti e lo sviluppo di soluzioni mobili in grado di limitare la necessità di inserimento dati manuale erano aspetti fondamentali al momento dell'implementazione di una nuova soluzione hardware per la gestione del magazzino -precisa Moreno Baldini, responsabile Sistemi Informativi-. I carichi di lavoro imponevano di studiare un sistema di inserimento e lettura dati più efficiente e sicuro, che limitasse i margini di errore”. Intermec e l'Honour Partner Italcode hanno analizzato le esigenze del cliente e proposto una soluzione integrata con i terminali veicolari Intermec CV30, con display touch screen VGA 640x480 da 6.4” e sistema operativo Windows Mobile 5.0, e gli scanner barcode Bluetooth Intermec SR61 a supporto del software gestionale Butali sviluppato internamente.
L'implementazione Intermec consente di ottimizzare tutte le operazioni di magazzino, limitando l'inserimento manuale dei dati solo in fase di registrazione del numero d'ordine in ingresso. Il CV30, fissato sui muletti, consente una visualizzazione migliore dei dati, le funzionalità touch screen e la tastiera integrata facilitano le poche operazioni di inserimento dati manuale. “È un prodotto leggero e compatto -continua Baldini- che consente di ridurre gli ingombri nei movimenti dell'operatore”. Grazie al sistema di ancoraggio al muletto, il computer veicolare Intermec riduce drasticamente le probabilità di caduta, abbattendo il tasso di rottura dei dispositivi. Dopo circa otto mesi dall'installazione dei device non si sono verificati guasti di nessun genere. Grazie alla tecnologia barcode, lo scanner Bluetooth Intermec SR61 consente inoltre di ottimizzare i tempi di lettura. “Uno degli obiettivi aziendali era ridurre il più possibile l'inserimento di dati a tastiera. La tecnologia barcode consente di operare in questa direzione” conclude Baldini. Per azzerare i rischi di caduta o smarrimento dei dispositivi, Intermec e Italcode hanno infine studiato e realizzato un sistema a carrucola che consente di fissare il lettore direttamente al muletto. Al momento dell'acquisizione del codice l'operatore prende lo scanner, effettua la scansione e lo rilascia senza preoccuparsi di sistemarlo sul muletto. Il sistema di riavvolgimento riporta lo scanner nella posizione iniziale.

Device Intermec in tutte le operazioni

La merce in entrata viene accettata nelle baie di carico dove gli operatori compiono l'unica operazione manuale dell'intero ciclo, digitando il codice d'ordine riportato sulla bolla di consegna sulla tastiera del CV30 per inserirlo nel sistema gestionale interno e verificarne la coerenza con l'ordine emesso. In caso di esito positivo il sistema rilascia un codice con l'ubicazione per lo stoccaggio e il barcode del collo.

Le operazioni di picking

In fase di picking, l'operatore si avvicina al collo con il muletto e, con lo scanner barcode Intermec SR61, ne acquisisce il codice a barre. I dettagli dell'ordine vengono visualizzati sullo schermo del CV30 insieme alle indicazioni per il posizionamento, in relazione all'itinerario di spedizione. Il collo viene quindi trasportato nelle bocche di carico da dove, attraverso la scansione del codice UDC (unità di carico) è possibile visualizzarne i dettagli della merce contenuta.

TCO ridotto e soddisfazione per gli operatori

La soluzione Intermec-Italcode permette di ottimizzare tutte le operazioni di magazzino riducendo il Total Cost of Ownership e aumentando la soddisfazione degli operatori, che lavorano con maggiore tranquillità senza doversi preoccupare dei rischi di rottura o smarrimento dei dispositivi. Grazie alla connessione 802.11 b+g, che garantisce alti standard di affidabilità e stabilità, i dati vengono gestiti in modo più sicuro con minori rischi di perdita delle informazioni. L'affidabilità dei dispositivi per la gestione del magazzino Intermec azzera i tempi tecnici di manutenzione e riduce la necessità di acquistare dispositivi extra. Ciò consente di ottenere sempre la massima efficienza del sistema.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome