Carrefour fra risultati di Planet e prospettive di Dia

In una dichiarazione rilasciata pochi giorni fa il vertice di Carrefour ha riconosciuto che la situazione economica resta difficile nella maggior parte dei mercati dell'Europa occidentale. Tuttavia, la società ha detto che ha rilevato "segnali incoraggianti" in Belgio e in Spagna, mentre si vedono risultati positivi nei mercati
emergenti.

Problema Francia
Nel mercato domestico, dove Carrefour genera il 40% delle vendite, la catena francese ha riconosciuto che la performance nel 2011 è stata "insoddisfacente".
Tuttavia, il Ceo Lars Olofsson che ha la diretta responsabilità operativa del mercato francese (dopo che il responsabile James McCann ha lasciato l'azienda), si è comunque dichiarato ottimista sulla possibilità di cambiare in meglio l'andamento delle vendite in Francia, in virtù dei risultati molto incoraggianti che starebbe ottenenendo i Carrefour Planet
Ha inoltre aggiunto che la crescita in America Latina e Asia resta forte e si prevede che riesca a compensare la prestazione poco brillante dell'Europa occidentale.

Piano di vendita relativo a Dia
Olofsson ha anche parlato a difesa del piano di spin-off della catena hard discount Dia, che continua a rimanere una tessera importante nel piano per aumentare il rendimento agli azionisti.
Secondo la proposta di Carrefour, Dia sarà scorporata generando un dividendo straordinario per gli azionisti Carrefour. Per quanto riguarda i numeri Carrefour ha detto che si aspetta che nel periodo 2010-2013 Dia cresca del 7% come vendite mentre il margine lordo del 10%. Gli investimenti si stimano intorno dai 300 ai 350 milioni di euro con l'apertura di 450-750 negozi all'anno, raggiungendo gli 8.000 pdv nel 2013.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome