Cashback Natale, valido nei negozi e per le spese mediche

Cashback Natale
Il cashback Natale riguarda gli acquisti al dettaglio entro il 31 dicembre 2020. Non riguarda lo shopping online e gli acquisti all'interno della propria sfera professionale

Il cashback è l’operazione attraverso la quale a chi effettuerà pagamenti con carta di credito o bancomat vedrà riconosciuto un rimborso del 10% su un tetto massimo di spesa di 1.500 euro. Il decreto (156, 24 novembre 2020) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Se in termini di comunicazione pubblica è abbastanza chiaro che cos'è e come funziona il rimborso sugli acquisti al dettaglio (cashback) dalla parte del consumatore finale, non è stato, secondo noi, spiegato con altrettanta immediatezza quali sono i processi e i requisiti a monte, cioè per i negozianti/dettaglianti/esercenti: per esempio, chi rimborserà i clienti finali? (il rimborso dovrebbe avvenire direttamente sull'Iban del beneficiario da parte della Agenzia delle Entrate).

Un'altra domanda per una futura Faq è la seguente: il cliente finale, cioè chi entra in un negozio, deve acquistare solo tramite smart phone o anche con le tradizionali carte a strisciata o contacless? Perché, al primo annuncio di questa formula, molti hanno pensato che valesse per carte credito e bancomart tout-court.

E una terza domanda ideale è questa: cosa devono fare i negozianti per accedere al meccanismo di rimborso? Si potrà rispondere a questa domanda dopo l'8 dicembre, quando dovrebbero essere completate le convenzioni.

Una cosa è certa: senza la AppIo non si potrà fruire del servizio.

Comunque, si può fruire del cashback Natale per acquisti al dettaglio entro il 31 dicembre 2020. Sono validi anche acquisti di servizi: si potrà acquistare quindi in negozi alimentari, supermercati, bar, ristoranti, anche farmacie e spese mediche.

Cosa devono fare i negozi

Per l’avvio della fase sperimentale, che dovrebbe avvenire l’8 di dicembre 2020, sarà necessario attendere la data del Mef vincolata ad alcune convenzioni con Consap e la società PagoPa. La fase sperimentale si chiude il 31 dicembre 2020, e prevede che il ritorno del 10% scatti dopo 10 pagamenti effettuati con una carta; fissa, comunque, un limite massimo di rimborso di 15 euro per singola operazione (anche se superiore a 150 euro).

Cosa deve fare il consumatore

Prevista anche una sorta di super-rimborso da 1.500 euro ai 100.000 acquirenti che avranno utilizzato di più la carta.

Il rimborso della prima fase sperimentale sarà erogato entro febbraio 2021 e toccherà esclusivamente i consumatori aderenti che hanno effettuato un numero minimo di 10 transazioni regolate con strumenti di pagamento elettronici. In questo caso il rimborso è pari al 10% e si fermerà a 15 euro per le operazioni di acquisto superiori ai 150 euro. È previsto, in questo caso, anche un tetto complessivo del valore degli acquisti a 1.500 euro. In pratica in totale si potrà ottenere fino a 150 euro.

Le norme a regime partiranno dal 1° gennaio 2021 e prevedono l’anno suddiviso in semestri (1° gennaio 2021-30 giugno 2021; 1° luglio 2021-31 dicembre 2021; 1° gennaio 2022-30 giugno 2022) nei quali rimarranno immutati i meccanismi di rimborso e anche i tetti complessivi, anche se vengono chieste almeno 50 operazioni effettuate con la carta. Il rimborso avverrà nei due mesi successivi alla scadenza: in pratica ad agosto 2021, febbraio e agosto 2022.

Il cashback sarà versato direttamente sul codice Iban, che sarà indicato dall’acquirente. Il cittadino che vuole aderire a questa possibilità, deve registrarsi nell’App IO, nella quale dovrà inserire il proprio codice fiscale e gli estremi identificativi di uno o più strumenti di pagamento elettronico dei quali intende avvalersi per effettuare gli acquisti. Tra le regole è previsto che non valgono gli acquisti effettuati fuori dall’attività di impresa, arte o professione.

La App IO si può scaricare da Google Play Store, ma bisogna poi accreditarsi attraverso un'identità digitale forte, quindi è necessario fare lo Spid o avere già la carta identità elettronica. Il Pin si ricevuto al rilascio dello Spid.

Chi intende aderire al programma deve registrare, nell'App IO, ovvero nei sistemi messi a disposizione da un issuer convenzionato (cioè il soggetto che ha concluso  un accordo col pagatore per la fornitura di  uno  strumento  di pagamento elettronico e che abbia sottoscritto una convenzione con la PagoPA S.p.A., ovvero il soggetto che abbia sottoscritto con la PagoPA S.p.A. una convenzione per potere mettere a disposizione  dei  propri clienti, in alternativa all'APP IO, un  sistema  per  l'adesione  al Programma):

  • il proprio codice fiscale;
  • gli estremi che identificano uno o più strumenti di pagamento elettronici che impiegherà per effettuare gli acquisti.

Una volta fatto lo Spid (la procedura non sembra così veloce e facile) non dovrebbe essere complicato accedere all'app, con la quale funziona anche il riconoscimento biometrico.

In sintesi:

Misura del rimborso

Viene determinata in riferimento a tre semestri:

  • 1° gennaio 2021 - 30 giugno 2021;
  • 1° luglio 2021 - 31 dicembre 2021;
  • 1° gennaio 2022 - 30 giugno 2022.

Accede al rimborso, per ogni semestre, chi ha effettuato almeno 50 transazioni tramite strumenti di pagamento elettronici. Il rimborso è del 10% dell’ammontare ogni transazione, con il limite di 150 euro per ciascuna transazione.

Ogni transazione che oltrepassi i 150 euro concorre fino a 150 euro.

La quantificazione del rimborso viene determinata su un valore globale delle transazioni effettuate e, in ogni caso, non superiore all’importo di 1.500,00 euro in ciascun semestre.

Rimborso speciale

Con il rimborso del cashback ordinario, per il 2021 si prevede un rimborso speciale (extra) di 3.000 euro, contingentato a 100.000 cittadini. Tale bonus aggiuntivo è pari a 1.500 euro per semestre.

In ipotesi di parità in graduatoria il rimborso speciale sarà erogato all’individuo la cui ultima transazione reca una marca temporale anteriore rispetto a quella dell'ultima transazione effettuata dagli aderenti che abbiano totalizzato lo stesso numero di transazioni.

Al termine di ogni semestre la graduatoria viene riportata a zero, quindi si ricomincia.

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