Coal: i risultati 2018 e gli investimenti nel nuovo magazzino

La cooperativa che opera in 6 regioni con tre insegne chiude un anno complessivamente positivo e si prepara ad aprire la nuova piattaforma deperibili

Approvato il bilancio 2018 per Coal, cooperativa marchigiana attiva in 6 regioni (Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Emilia-Romagna e Molise) e dallo scordo anno anche nella Repubblica di San Marino con 330 punti di vendita di varie metrature. In questi territori Coal opera con tre insegne per il canale supermercato (Coal, Sigma e la nuovissima Eccomi) ed una dedicata al canale discount (D’Italy).

NUMERI 2018
Con la sua rete di negozi nel 2018 Coal ha espresso un fatturato di circa 450 milioni di euro. Nel 2018 le vendite nette (quelle del gruppo alla rete dei supermercati associati) sono salite del 5,5% rispetto all’esercizio precedente. L’andamento presenta segno positivo anche a parità di rete di vendita (+0,74%). Il risultato operativo lordo è stato di oltre 3,4 milioni di euro, mentre l’Ebidta si attesta sui 5,4 milioni di euro. L’utile netto è pari a 1,1 milioni di euro, interamente accantonato a riserva fatto salvo il 3% da destinare ai fondi mutualistici. Il patrimonio della cooperativa, anch’esso in incremento, ha toccato i 57 milioni di euro. La posizione finanziaria netta della società permane in equilibrio nonostante gli importanti investimenti operati nel corso dell’anno.

GLI INVESTIMENTI NEL NUOVO MAGAZZINO
Quasi 8 milioni di euro gli investimenti che la cooperativa ha messo in campo per dar vita alla nuova piattaforma deperibili del gruppo, che aprirà entro l’anno a Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo. Si tratta di un magazzino di oltre 10.000 mq che permetterà di accorpare le diverse strutture logistiche attive sul territorio. Questo nuovo complesso va ad aggiungersi a quello storico di Camerano in provincia di Ancona, oggetto anch’esso di un’importante opera di ampliamento ed ammodernamento. Quest’ultimo oggi conta una superficie coperta di oltre 30.000 mq. La nuova struttura di Mosciano accoglierà i prodotti dei settori ortofrutta, carni, surgelati e per il futuro anche il settore pescheria, quella di Camerano invece accoglie i prodotti dello scatolame e dei salumi e formaggi.

IL RINNOVO DELLE CARICHE SOCIETARIE 
Riconferma quasi completa per il consiglio d’amministrazione uscente. Il nuovo consiglio ha per la quinta volta consecutiva eletto Carlo Palmieri alla presidenza della società.

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