Colruyt Group lancia un nuovo carrello refrigerato “green”

Funziona con il ghiaccio liquido che permette di mantenere la temperatura per 48 ore e di ridurre l’impatto ambientale del 58% (da FreshPointMagazine.it)

Articolo tratta da Freshpointmagazine

Si chiama “liquid ice container” ed è il nuovo carrello per il trasporto refrigerato di prodotti freschi nei magazzini appena lanciato da Colruyt Group. La catena ha già in uso circa 600 carrelli e prevede la progressiva sostituzione di tutti i vecchi che sarà completata nel giro di circa tre anni.

L’innovazione. È stato progettato dallo staff di ricerca dell’azienda e rappresenta un’innovazione unica nel settore dal momento che è un carrello che viene alimentato da energia verde che permette di iniettare ghiaccio liquido nei contenitori, un congelante che può essere riutilizzato a ciclo continuo permettendo una riduzione dell’impatto ambientale del 58%.

La tecnologia. Il ghiaccio liquido, per capirci, è una miscela di acqua ed etanolo congelata ma liquida. Un refrigerante che viene fabbricato nel centro di distribuzione di Halle utilizzando l’energia eolica e solare prodotta localmente. La miscela viene pompata nei carrelli refrigerati appositamente progettati per questo scopo, che raggiungono la temperatura desiderata in meno di 30 minuti. Dopo essere stati riempiti con prodotti freschi e spediti in camion nei negozi tradizionali, al rientro in magazzino, possono essere nuovamente “ricaricati”. Nel senso che la miscela viene estratta dal carrello, viene raffreddata nuovamente e riutilizzata ancora.

I benefici. Con questo sistema i carrelli refrigerati possono rimanere in temperatura fino a 48 ore, il che rende la logistica più flessibile ed efficiente. «Questa maggiore autonomia – afferma l’ingegnere Benjamin De Cooman del gruppo di ricerca di Colruyt – ci dà più margine di manovra nella catena di fornitura. I nuovi contenitori appositamente progettati, inoltre, offrono anche più spazio di carico, quindi abbiamo bisogno di un minor numero di carrelli e siamo in grado di trasportare più carico con meno viaggi. In breve, possiamo pianificare il nostro trasporto in modo più flessibile ed efficiente e quindi risparmiare in chilometraggio e limitare le emissioni di gas serra».

Con questa innovazione Colruyt Group fa un passo avanti nel raggiungimento del proprio piano di riduzione delle emissioni di CO2 che prevede che – entro il 2020- le emissioni di gas serra saranno ridotte del 20%.

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