Conad Adriatico: non possiamo accettare comportamenti di questo genere

Questo il commento dell'amministratore delegato di Conad Adriatico, Antonio Di Ferdinando, a proposito dei fatti spiacevoli accaduti in un superstore di Pescara nei confronti delle dipendenti, da parte della titolare del contratto di affitto

In merito alla vicenda relativa al Conad Superstore di via Del Circuito a Pescara (di proprietà di Conad Adriatico e dato in affitto d'azienda), a proposito del comportamento antisindacale della titolare verso le caporeparto del negozio, Conad precisa che è stata effettuata un’indagine interna sull'accaduto.

L'antefatto

I quotidiani locali hanno riportato la notizia di comportamenti scorretti della titolare del contratto di affitto nei confronti delle collaboratrici del negozio a proposito di un assorbente trovato in bagno in una sede inopportuna.

La decisione di Conad Adriatico

Accertate le responsabilità, Conad Adriatico, che rappresenta Conad nel territorio abruzzese, ha definito le modalità delle sanzioni per la società che gestisce il punto di vendita, come previsto dal contratto di concessione dell'insegna.

Di Ferdinando Antonio, AD Conad Adriatico
Antonio Di Ferdinando, AD di Conad Adriatico

"Non possiamo accettare un comportamento come quello che, purtroppo, abbiamo potuto accertare nei confronti delle collaboratrici di questo negozio a Pescara -ha dichiarato Antonio Di Ferdinando, amministratore delegato di Conad Adriatico-. Di conseguenza abbiamo deciso di procedere, come previsto dal nostro regolamento, alla risoluzione del contratto di affitto d’azienda. Daremo in ogni caso continuità alle attività del punto di vendita, garantendo sia il servizio ai clienti sia il lavoro ai collaboratori."

Una decisione che vuole sottolinea come "Persone oltre le cose” non sia solo un claim, ma, come si legge nella nota, "la frase che riassume i valori dei soci Conad e rispecchia il modo in cui le persone Conad operano in tutte le strutture con  questo marchio e le sue diverse declinazioni. Per questo Conad agisce sempre nel massimo rispetto delle proprie collaboratrici e dei propri collaboratori, sia sul piano normativo e professionale, sia su quello umano e valoriale, tutelandone i diritti e intervenendo prontamente e con decisione nel caso in cui questi diritti non vengano rispettati".

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