Conad Adriatico viaggia a vele spiegate

Antonio Di Ferdinando, amministratore delegato di Conad Adriatico non nasconde la propria soddisfazione per la chiusura del bilancio 2007. “Nonostante le difficoltà economiche dell’anno, abbiamo registrato risultati eccezionali, che ci hanno portato ad essere la prima cooperativa del sistema Conad –precisa Di Ferdinando- Gli incassi, pari a 728,16 mio euro, hanno registrato un incremento di quasi il 14%, le vendite sono incrementate del 21%, grazie alle forti attività di sviluppo e alla centralizzazione degli ipermercati, percentuale che a parità di rete scende a + 5%, dato significativo che indica, in termini reali, una crescita delle vendite a valore del 4,5%, sostenuta da un aumento sia delle presenze (+2,15%) sia del valore dello scontrino medio (+2,77%)”. Tra i nuovi business, positivi i riscontri della tariffa telefonica Conad Insim, in attesa di poter realizzare distributori di carburante a marchio.

Il format di vendita

I risultati sono, secondo Di Ferdinando, la conferma di un posizionamento corretto, ben recepito dal consumatore, focalizzato sulla qualità, che si esprime al meglio in pdv di 1.000-1.500 mq, l’ossatura della rete, con un’incidenza di oltre il 40% sul totale. A fine 2007, supermercati e superstore erano, in totale, 109 pdv su 261 (tra cui 7 ipermercati e 7 pdv in Albania), destinati, per la fine del 2008, a diventare 135. “Si tratta di pdv fortemente sbilanciati sui freschi, che infatti rappresentano quasi il 60% degli incassi, -precisa Di Ferdinando-. Intendiamo proseguire questa strategia, sviluppandoci soprattutto in Puglia, territorio con ampie potenzialità anche se diversificate a seconda della provincia di riferimento. Il nostro obiettivo per il 2008 è rafforzarci in tutte le altre zone, soprattutto nel Salento e nell’area di Lecce, le zona più alto spendenti della regione per consumi famigliari”. Per la Puglia, è anche in fase di test un nuovo format più economico, maggiormente focalizzato sui generi vari, per contrastare la forte competizione dei tanti category killer locali specializzati in un’unica merceologia (bevande, frutta, mozzarella ecc.).

Albania ponte con l'est

L’altra importante direttrice di sviluppo di Conad Adriatico è localizzata in Albania, paese nel quale sono oggi attivi 6 pdv (che diventeranno 7 per la fine del 2008), aperti in partnership con operatori locali, sia con un’esperienza nel commercio sia provenienti da altri settori (immobiliaristi, media ecc.). A novembre, a Tirana sarà anche aperto un cedi di 6.300 mq, che svolgerà anche funzione di cash and carry per l’horeca locale.

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