Conad Centro Nord chiude il 2013 con moderato ottimismo

Ivano Ferrarini, Conad Centro Nord

Fatturato in crescita, rete in espansione e un nuovo piano di sviluppo triennale 2014-2016 fondato su investimenti per 120 milioni di euro. Conad Centro Nord chiude il 2013 con un moderato ottimismo, nonostante lo scenario distributivo italiano, nel suo complesso, soffra la brusca e prolungata nel tempo, flessione dei consumi delle famiglie. “La crisi non è alle spalle – dichiara Ivano Ferrarini (nella foto), direttore generale di Conad Centro Nord- tutt’al più possiamo dire che il trend negativo che ha connotato gli ultimi sette anni ha incominciato ad affievolirsi. Ci misuriamo, però, con una crisi che è strutturale e con una domanda interna sempre più bassa. Ora spetta alle imprese mettere in campo nuove capacità imprenditoriali, promuovere innovazione, essere dinamiche”.

Sostegno al consumo e territorialità

1.128,6 milioni di euro il fatturato di rete nel 2013, +6,1% rispetto allo stesso periodo precedente, mentre le vendite della cooperativa sono cresciute con un analogo dinamismo (+6%) superando quota 761 milioni di euro. Conad Centro Nord ha chiuso il 2013 con una rete articolata su 238 punti di vendita (231 nel 2012) per una superficie complessiva di 166.441 mq (161.547 mq nel 2012), in crescita del 3%: di questi 21 sono a insegna Conad Superstore, 104 Conad, 49 Conad City, 64 Margherita Conad. “I risultati che abbiamo ottenuto –prosegue il dg- sono frutto del nostro modello imprenditoriale e della dedizione dei soci, attenti a dare le necessarie risposte a modelli di consumo che sono cambiati in modo radicale in poco tempo, a dialogare con i clienti, a difendere e valorizzare i territori in cui operano. Affrontiamo la pesante congiuntura economica con determinazione e con validi progetti, pensando a fornire prodotti e servizi con la miglior convenienza e qualità, ma anche sostenendo con adeguate politiche la crescita imprenditoriale dei nostri soci”.

Nuovo pdv Sapori&Dintorni a Milano

Tante le iniziative 2013 create per sostenere i consumatori in questa difficile congiuntura e per aiutare le tante Pmi con un forte radicamento territoriale a trovare spazio sul canale moderno. Il piano di sviluppo per l’anno in corso prevede investimenti per 25,6 milioni di euro finalizzati all’apertura di 4 nuovi punti di vendita, di cui 2 in Emilia nelle province di Piacenza e Reggio Emilia (gli altri due a Mantova e Brescia), a 3 ristrutturazioni e al nuovo Sapori&Dintorni Conad nella stazione ferroviaria di Milano Centrale con la creazione di 93 nuovi posti di lavoro.
Più ambizioso il piano di sviluppo triennale, con scadenza nel 2016, fondato su un investimento di 120 milioni di euro per la realizzazione di 20 nuovi punti di vendita per una superficie di 30 mila mq e la creazione di 800 nuovi posti di lavoro. L’incremento atteso di fatturato è di 210 milioni di euro.

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