Per il 2016 Coop Alleanza 3.0 –la più grande cooperativa di consumatori del Paese, nata il 1° gennaio 2016 dalla fusione tra Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense– prevede tre incontri con più di 1.000 produttori nazionali e locali per creare “valore insieme”: più concretamente, rinsaldare o rinnovare il rapporto con i propri fornitori, mettendo al centro i principi della cooperazione di consumatori: valorizzazione delle eccellenze italiane e delle tipicità locali, attenzione all’etica e alla legalità, ricerca dell’innovazione e dell’efficienza, impegno per una collaborazione all’insegna di fiducia e responsabilità.
Coop Alleanza 3.0 ha 2,7 milioni di soci e oltre 400 punti di vendita in 12 regioni: dal Nord-est (Friuli-Venezia Giulia, Veneto) all'area lombardo-emiliano-romagnola (Lombardia, Emilia-Romagna), scendendo per la dorsale adriatica (Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata), ma senza escludere la presenza, tramite società, in Trentino, Lazio, Campania e Sicilia.
Al primo dei tre appuntamenti “Valore insieme”, questa mattina a Bologna, oltre 500 produttori nazionali hanno incontrato Adriano Turrini, presidente e amministratore delegato ai servizi centrali e alle politiche sociali di Coop Alleanza 3.0, insieme a Massimo Ferrari (amministratore delegato alla Gestione) e Giorgio Gabrielli, direttore acquisti. All’evento ha portato i suoi saluti anche Marco Pedroni, presidente di Coop Italia.
“Diventare più grandi – ha detto Turrini – ci impone anche di diventare più bravi, efficienti e trasparenti. Una sfida che vogliamo condividere con i nostri fornitori e che si traduce nell’impegno concreto di coniugare, in ogni nostra azione, convenienza, sicurezza e legalità, per essere sempre più vicini ai nostri soci e a tutti i consumatori”.
Di innovazione e ampliamento dell’offerta ha parlato invece Ferrari: “Potremo cogliere ulteriori opportunità nel mercato ed estendere l’offerta di prodotti e servizi. Penso al settore non alimentare, con le proposte per le aree benessere, ristorazione, oro e ottica, all’integrazione tra rete fisica e rete virtuale, al franchising. E al rafforzamento della nostra presenza al Sud”.
Più che fornitori, partner
Giorgio Gabrielli, infine, ha parlato della valorizzazione di prodotti e produttori: “Ai nostri fornitori chiediamo di diventare partner attivi del nostro progetto, in un’ottica win-win. Coop Alleanza 3.0 vanta oltre 3.000 fornitori in 8 settori: dalla carne ai generi vari, dal pesce all’ortofrutta, per più di 3 miliardi di euro di acquisti all’anno. Per sposare al meglio la dimensione nazionale della cooperativa con i presidi locali, lavoreremo coi produttori su 6 macro aree. Tra gli interventi, anche nuovi layout e display per i prodotti nei punti di vendita e iniziative per dare visibilità alle filiere territoriali e all’agroalimentare italiano”.
vorrei sapere con che criteri si scelgono i fornitori da incontrare.
Mi farebbe piacere uno scambio di opinioni con il Dott.Giorgio Gabrielli.
Piero Pancotti
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