Coop Suisse vara lo specialista nel take away

Il gruppo elvetico prevede l'apertura di 50 filiali entro il 2020, secondo un concept basato sulla commistione tra libero servizio e ristorazione da asporto (takeaway), un canale che suscita molto interesse soprattutto fra i giovani

Sono sempre più le persone che mangiano fuori casa anziché tra le mura domestiche o al ristorante: per questo motivo entro il 2020 Coop Suisse vuole aprire 50 negozi specializzati nei prodotti per il consumo immediato denominati Coop to go. La prima filiale è stata inaugurata questo mese di agosto alla stazione Stadelhofen di Zurigo.

Solo nel 2014 gli svizzeri hanno speso oltre 2,6 miliardi di franchi per l'acquisto e il consumo rapido di alimenti, in gran voga soprattutto fra i giovani tra 15 e 29 anni. Soprattutto durante la settimana sono in tanti a trascorrere sempre meno tempo in cucina. Nel contempo la domanda di cibi veloci, freschi e sani è in continua crescita.

Dopo aver messo a punto l'assortimento di prodotti take-away e installato nei punti di vendita più frequentati un apposito reparto Coop Take it  "abbiamo deciso di sviluppare ulteriormente questi concetti con il varo di negozi specializza nella vendita di prodotti per il consumo immediato", precisa Joos Sutter, presidente della direzione di Coop.

I punti di vendita proporranno esclusivamente prodotti per il take-away, con un buffet di müesli e di insalate da comporre da soli, cui si aggiungono smoothie (succhi) fatti in casa, panini e altri prodotti da consumare subito. Per gustare un pranzo leggero, dopo la colazione la vetrina si trasforma in buffet di insalate, da combinare a seconda dei gusti. A completare l'offerta, tanti panini artigianali e panini caldi imbottiti. Caratteristici anche gli allestimenti e il design, che hanno uno stile differenziante rispetto al supermercato tradizionale: dal pavimento in simil legno alle pareti effetto mattone.

 

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