Crai, un Cuore … Extra per nuove attività

Si chiude un anno soddisfacente e si prepara a sfide importanti da affrontare nel prossimo biennio (da Gdoweek n. 9)

Un anno intenso, il 2018, per Crai, con l’avvio di nuove attività (dal discount con Leader Price, all’eCommerce con Crai Spesa Online), il rafforzamento della rete, l’attenzione alla formazione con Academy Crai in collaborazione con l’Università di Parma, il focus su una maggiore efficienza dei soci, la nascita di Gruppo Levante insieme a Di.T. “Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto nel 2018, un anno che, a livello di risultati, ci ha portato a un fatturato a valore in linea con il 2017, -precisa Marco Bordoli, Ad di Crai Secom-. Un dato significativo, che dimostra il buono stato di salute dei soci e della rete, le cui performance hanno compensato l’uscita di un socio in Sicilia. Infatti, a parità di rete, il fatturato è cresciuto nel food come nei drugstore, le cui performance hanno registrato un + 2% di crescita. Numeri che ci fanno ben sperare anche per il 2019: un ottimismo reale, visto che, nei primi tre mesi dell’anno, a parità di rete, abbiamo migliorato l’andamento sia della rete food, registrando un trend positivo rispetto all’andamento negativo del mercato, sia del drug, con performance molto positive, doppie rispetto al mercato drugstore, superando anche il budget che ci eravamo dati”.

Quali le priorità di quest’anno? Cercate nuovi soci?

La nostra porta è sempre aperta per quegli imprenditori che intendono condividere i nostri valori e credono nelle nostre strategie, anche se per noi è fondamentale continuare a migliorare le performance dei soci esistenti, lavorando sul raggiungimento di una maggiore efficienza delle reti di vendita. Nel 2018, già 4-5 Cedi hanno lavorato in questo senso e raggiunto ottimi risultati e stiamo lavorando affinchè tutti i soci, ognuno con i propri tempi, possano attrezzarsi per diventare più efficienti e crescere, sia nel food sia nel drugstore.

A proposito di rete alimentare, il bilancio di Crai Extra?

L’implementazione sul territorio sta proseguendo in linea con la pianificazione prevista e le performance di vendita sono sempre più interessanti anche grazie a un continuo aggiornamento dell’assortimento per adeguarlo alle nuove tendenze; penso soprattutto a freschi, piatti pronti e mondo benessere con bio, prodotti funzionali e per stare bene. Inoltre, partono a breve dei test nei Crai Extra che prevedono la presenza di shop-in-shop con il supporto di uno dei nostri specialisti dell’area petfood. Questo a sottolineare l’importanza strategica di una centrale multicanale, che può mettere a fattor comune per i propri soci differenti know how.

Crescono quindi le sinergie con il mondo drugstore …

Abbiamo due anime, una ricchezza che ci permette di affrontare nuovi progetti che si tratti di acquisti, eCommerce o investimenti in comunicazione, sfruttando le rispettive competenze con un unico obiettivo, sempre lo stesso: rendere i soci più competitivi, efficienti e distintivi. Con questa logica, abbiamo definito con alcuni soci drugstore l’inserimento di corner alimentari, il cui assortimento è messo a punto con i soci Crai attivi nello stesso territorio per trovare le categorie e i prodotti più adeguati.

Parliamo di Cuor di Crai.

Siamo convinti che ci siano buoni spazi di crescita per un’insegna in grado di proporre supermercati moderni nel segmento dei 200-250 mq, i cui punti di forza siano la capacità di relazione dei nostri soci, abbinata a servizio, qualità e assortimenti selezionati. Per questo, abbiamo messo a regime due tipologie: una formula da città, senza banchi serviti, per noi una sacralità, ma una scelta necessaria per garantire profittabilità, lavorando su freschi, piatti pronti e take away a prezzi adeguati, senza rincorrere discount e superstore; la seconda tipologia privilegia location più periferiche, con un’offerta, servizi e politiche promozionali più calibrate al ruolo sociale svolto dal negozio. L’obiettivo del 2019 è arrivare a convertire in Cuor di Crai circa 80 negozi con l’obiettivo di proseguire negli anni successivi per riqualificare tutti i formati piccoli.

Lo scorso anno, avete lanciato Leader Price, in partnership con Groupe Casino. Quali i progetti per il 2019?

L’obiettivo principale non solo di quest’anno, ma del prossimo biennio è crescere in maniera consistente, sia per via diretta sia tramite franchising, un fattore competitivo importante per accelerare il progetto e che utilizzeremo con i singoli soci e con master franchising. Proprio a maggio, sia la F.lli Ibba sia Codè, già soci finanziatori, aprono nei rispettivi territori i primi discount come master franchising. Vogliamo diventare un’insegna di riferimento, distintiva per assortimento, attenzione al territorio, presenza dei freschi, utilizzo della carta fedeltà, a fronte di prezzi convenienti, che rimangono una leva determinante nelle scelte del consumatore, nei discount, ma non solo.

In tema di eCommerce, quali risultati avete ottenuto con Crai Spesa Online?

Ad oggi siamo attivi con circa 130 negozi, localizzati soprattutto in Veneto, che registrano performance positive con uno scontrino medio triplo di quello registrato in negozio. Per noi l’eCommerce è un servizio strettamente collegato alle logiche di prossimità, l’evoluzione della spesa a domicilio, parte quindi del nostro dna. Quest’anno lo attiveremo in circa altri 100 punti di vendita, in Calabria, Sardegna e Piemonte, per attrezzarci, entro fine anno, a fornire questo servizio anche in grandi città, come Milano e Torino. Inoltre, stiamo studiando una modalità B2b per il canale lungo, con portali che, anche per i drugstore, saranno in grado di semplificare i rapporti con i fornitori. E per sottolineare l’approccio al digitale ci siamo strutturati internamente con una squadra dedicata al digitale; poi, nella seconda metà di maggio, lanceremo la app, che stiamo già testando. Lavoriamo su tutti i fronti insomma per essere sempre più competitivi.

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