Crif, calano i prestiti ma meno del previsto

Sono scese del 4% le domande di prestiti delle famiglie nel 2012. Il dato molto migliore rispetto a quello registrato sui mutui (-42%) è meno negativo di quanto atteso e comunque è dovuto per buona parte al crollo delle vendite di auto.
Va però detto che confrontando il numero delle richieste di prestiti rilevato nell’intero 2012 con quello del 2008, quindi prima che la congiuntura economica negativa si consolidasse, emerge una diminuzione complessiva del -18%.

Gli importi richiesti
Considerando la distribuzione delle domande per classi di importo, per i prestiti finalizzati si conferma il trend di redistribuzione verso i ticket più bassi: sotto i 5.000 euro si concentra infatti oltre il 72% della domanda complessiva, fascia in crescita rispetto al 2011 di quasi 5 punti percentuali. Di conseguenza anche l’importo medio totale risulta in diminuzione e si attesta a 4.597 euro del 2012 contro i 5.192 euro del 2011.

Trend  in miglioramento
I dati, di fonte della Centrale rischi Crif segnalano però una seconda parte dell’anno migliore della prima e a dicembre si è registrato un incremento (+5% rispetto al corrispondente mese del 2011) dopo due mesi caratterizzati da segni negativi, lasciando intravvedere qualche timido segnale di ripresa che potrebbe consolidarsi nel corso dei prossimi mesi.

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