Distinguersi con il food

Questo l’obiettivo del consorzio Com.i.pro, gruppo di catene drugstore, che vuole crescere e integrare nuove categorie (da Gdoweek n. 17)

Quarant’anni di esperienza nel mondo drug, una solida presenza sul territorio, negozi sempre più grandi e una decina di nuove aperture da qui alla fine dell’anno: il Consorzio Com.i.pro è una realtà in forte espansione che, grazie all’alleanza con Gruppo VéGé, sta iniziando un percorso di sviluppo anche nel mondo del food, seguendo strategie chiare e ben definite, in un territorio frammentato come quello in cui opera il consorzio. Ne parla Michele Scala, direttore commerciale.

Chi è Com.i.pro oggi?

Una realtà nazionale in costante evoluzione, a livello di sviluppo sul territorio e di associati, al momento 32 associati, con altrettante insegne che crescono sul territorio. Tra queste di recente abbiamo aperto due nuovi negozi Happy Casa e, per fine 2019, prevediamo altre 9 nuove aperture. In crescita sia Mister Risparmio con due negozi, rispettivamente di 1.500 mq e 1.800 mq, sia Solo 50 Centesimi, entrata a gennaio nel consorzio. Tutti i nostri nuovi negozi hanno metrature superiori ai 1.500 mq, perchè vogliamo garantire un’offerta più completa.

Quali sono le categorie sulle quali puntate?

Siamo specializzati nel mercato drug, ma stiamo sviluppando sempre più interesse verso altre categorie, come la cura degli animali. Inoltre, vista la partnership con VéGé, stiamo per iniziare un percorso nel settore alimentare. Con questo obiettivo, a gennaio abbiamo stretto una partnership con S&C Distribuzione, più radicato di noi nel food.

Perché avete deciso di intraprendere questa strada?

Per diversificare, una scelta strategica per la quale possiamo contare sull’alleanza con VéGé, con cui abbiamo costruito un rapporto solido e un’interazione valida.

E con i fornitori?

Vista la nostra storica presenza sul territorio, abbiamo consolidati rapporti con le aziende del non food, con le quali svolgiamo attività locali. Il nostro obiettivo è creare una connessione tra l’industria e il distributore.

Come coinvolgete i clienti?

A livello centrale, organizziamo periodicamente attività promozionali per i consorziati: noi decidiamo i prodotti da inserire nel volantino, ma lasciamo ai soci libertà di scegliere le date di sell out. Il prodotto ha condizioni di acquisto uguali per tutti; il prezzo al pubblico, però, può variare a seconda delle esigenze del singolo punto di vendita.

Cosa pensate dell’eCommerce?

Abbiamo preso contatto con una società che incontrerà nei prossimi mesi alcuni dei nostri consorziati, come Mister Risparmio e General Trade, proprio per avviare un’attività specifica di eCommerce. Il ruolo del Consorzio è proprio quello di creare le condizioni per questo business: starà ai singoli imprenditori decidere se intraprendere o meno questa strada. Oggi il territorio su cui operiamo è disomogeneo e frammentato: ci sono realtà dove è il prezzo l’elemento vincente; in altre zone i clienti preferiscono promozioni e assortimenti mirati. Non diamo alcuna indicazione ai soci, ma lavoriamo in maniera puntuale cercando di dare ad ogni consorziato ciò di cui ha bisogno per essere competitivo. Più che un consorzio, ci consideriamo una famiglia.

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