Editoriale | Ragioniamo su fedeltà e fidanzamenti per trovare la via della fidelizzazione

Fedeltà ed engagement sono strettamente collegati, curiosamente (ma fino ad un certo
punto) lo sono anche nella vita sentimentale: il “fidanzamento” , quello in cui si dà l’anello e si fissa la data del matrimonio, si traduce dall’inglese proprio in engagement mentre nella letteratura del marketing significa coinvolgimento del cliente e ... chi accetterebbe una proposta di matrimonio se già dubitasse della fedeltà dell’altro? E parte da qui anche il contratto affettivo che lega un’insegna al suo cliente e viceversa. Ed è proprio nella reciprocità che si gioca la partita, e c’entra tutto, sia il vantaggio economico che il cliente trae dall’esser fedele a quella determinata insegna, sia quello affettivo in termini di capacità (sempre dell’insegna) di capire i suoi bisogni, le sue preferenze e, non ultima, importante è la condivisione di valori, di approccio alla vita, questo conta in una scelta di vita personale ma conta sempre di più anche nella scelta di rimanere fedele ad un brand o a un retailer.

Quando parliamo di valori non sempre e solo pensiamo ai valori “alti”: sostenibilità, rispetto dell’essere umano, ma anche, per alcuni, varrà il patriottismo: quanta Italia c’è negli scaffali? Per altri il vantaggio economico -i matrimoni di convenienza esistono- quanto mi fai risparmiare? Soldi, tempo... la valuta dipende dal cliente.

Una cosa è certa, non tutti i clienti sono fedeli, alcuni per indole altri per necessità. E, soprattutto, non si può essere tutto per tutti, la piacioneria non funziona sempre,
che tradotto, ancora una volta, in termini di business significa che eccedere in promozioni è una tattica dissipatoria che non regala sicurezza ma anzi fa venire forti dubbi sul reale impegno. Un punto, questo, ancora più importante quando, invece, si proclamano alti valori che poi si riducono a un elefante che partorisce un topolino... insomma è come promettere eterna fedeltà e poi finire a letto con il o la testimone il giorno delle nozze...

Coltivare la fedeltà oggi è apparentemente più semplice del passato, la tecnologia che abbiamo a disposizione dice molto, se non tutto, ma non traccia la cifra stilistica della comunicazione. La fedeltà è scegliersi ogni giorno: trovare la chiave per essere prescelti è il segreto.

Editoriale Gdoweek n. 18, 30 novembre 2022

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome