Eurospin: le aste online? Uno strumento efficace, che va usato con attenzione

Eurospin
"Il nostro lavoro di distributori è offrire ai nostri clienti il miglior rapporto qualità-prezzo. Abbiamo un livello chiaro di qualità sotto la quale non scendiamo"

"Certamente le aste online rappresentano uno strumento moderno, molto efficace per dare al consumatore quei prezzi competitivi che chiede, insieme alla qualità: e il nostro mestiere di distributori, da sempre, è quello di soddisfare queste richieste, avendo chiari in mente e nelle pratica i livelli qualitativi da rispettare per tutti i nostri prodotti, che non superiamo. Perchè sappiamo quanto sia facile perdere la fiducia dei clienti e la nostra reputazione, che abbiamo costruito faticosamente e con sacrificio in tutti questi anni". Questa la risposta di Eurospin, rispetto al tema delle aste online e a un loro uso spigliato su alcuni prodotti, argomenti sottolineati in un recente articolo di una nota testata italiana di approfondimento.

"In un mercato veloce, competitivo e fluido, che pianifica poco (al massimo a tre-cinque anni, e noi lo facciamo), le aste online possono anche mettere in difficoltà alcuni operatori, produttori o agricoltori, ma noi dobbiamo fare l'interesse del consumatore. Per questo usiamo questo approccio soprattutto per quei prodotti commodity che non hanno caratteri di innovazione e di distintività: perchè c'è differenza tra i diversi pelati e noi ne teniamo conto. Le aste insomma funzionano per i prodotti base, non certo per articoli semilavorati con un loro valore aggiunto intrinseco e una qualità che i nostri clienti vogliono ritrovare sempre nei nostri punti di vendita. E questo ci porta a instaurare rapporti continuativi e duraturi con molti produttori partner. Sempre nel nome del consumatore".

Non si rischia di non fargli percepire il valore che sta dietro ai prodotti o di mettere in discussione posizionamenti forti, come il vostro claim "La spesa intelligente"?

"I clienti sanno distinguere e, come detto, noi non vogliamo giocare la nostra reputazione; facciamo il nostro mestiere in un mondo che ci obbliga a correre veloci ed è sempre più competitivo ... E poi il mercato a volte è cattivo e tutti si devono adeguare e trovare strade nuove, un fatto certo non semplice".

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