Federdistribuzione, appello al nuovo Governo

Cobolli Gigli presidente di Federdistribuzione
I dati provvisori sull'inflazione per il mese di marzo diffusi dall'Istat registrano un ulteriore rallentamento dell'inflazione, il sesto a partire da ottobre 2012. Il tasso si ferma all'1,7% nel confronto con marzo 2012 rispetto all'1,9% di febbraio. A contribuire al calo dell'inflazione sono in particolare i beni energetici, ai minimi dal 2009.

Bassa inflazione e vendite in calo
“Il progressivo rallentamento dell'inflazione anche per questo mese - commenta Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione (in foto) - rappresenta una buona notizia, ma non sufficiente perché non coincide con una ripresa della domanda interna, e il clima di fiducia dei consumatori è ai minimi dal 1996”.

Effetti dell'aumento Iva
Nonostante il calo dei prezzi, infatti, i dati sulle vendite continuano ad essere negativi, segnando un -3,0% a gennaio 2013.
“Insistiamo perché il nuovo Governo intervenga in maniera efficace sull'economia del Paese e che in particolare eviti l'aumento dell'Iva previsto a luglio”. 

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