Fit Italia copre il Risk Assessment per i prodotti alimentari

Nella sua nuova sede di Bergamo Fit-Italia ha sviluppato il Risk Assessment Center (R.A.C) con un Osservatorio del Rischio ovvero un insieme coordinato di strumenti che mette gli operatori della produzione -in particolare Pmi- e della Gdo in condizioni di approntare un rigoroso sistema di controllo e monitoraggio dei rischi connessi a ciascuna referenza in ogni fase del suo ciclo di vita.
L'Osservatorio del Rischio si basa su due aspetti principali:
- valutazione dell'affidabilità dei fornitori mediante la stima della vulnerabilità delle loro produzioni,
- gestione della shelf life di un'innumerevole quantità di referenze disponibili per le diverse categorie di prodotto.

Impianto pilota
È posto all'interno del R.A.C e con esso è possibile simulare tutte le attività di manipolazione, preparazione, cottura, abbattimento, confezionamento nelle diverse possibili modalità ed esposizione e gestione del prodotto. È poi presente il Servizio di Microbiologia Predittiva (S.M.P), che utilizza i più evoluti software previsionali, in modo da abbinare ai test sperimentali i dati provenienti da banche dati mondiali, così da garantire la massima attendibilità ai risultati forniti sui comportamenti delle diverse popolazioni microbiche negli alimenti.

Risk Assessment
Principale asse portante dell'Osservatorio del Rischio per la validazione della shelf life è però l'attività di Risk Assessment, che comprende a sua volta un'ampia gamma di test di laboratorio che consentono di ottenere una fotografia oggettiva della situazione.
Si tratta di un servizio che ha un valore legale, avendo ottenuto nel 2013 l'accreditamento Accredia per lo standard dell'Afsaa che permette di descrivere in modo analitico il comportamento dei microrganismi presenti negli alimenti e il calcolo della shelf life degli stessi.

Strumento per la scelta dei fornitori
L'Osservatorio, pertanto, si connota come uno strumento a oggi unico nel suo genere per orientare le decisioni in fase di selezione, verifica e valutazione dei fornitori, ma anche per predisporre adeguate procedure di autocontrollo - preventive ed eventualmente correttive - così da affrontare in tutta tranquillità eventuali verifiche da parte degli enti preposti.

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