Green economy: forum a Parigi della Business School Hec

Le città, l’innovazione sociale e le imprese. Una conferenza alla Business School Hec a Parigi chiama a raccolta esperti e manager di multinazionali per fare il punto sulla green economy con i leader del futuro, il titolo Smart Cities, Smart Sustainability. Il 22 marzo per il nono anno sono gli studenti dei master in Business sostenibile a organizzare il meeting.
Tavole rotonde, workshop, e incontri saranno animati da personaggi che lavorano a questi temi dall’interno delle loro aziende. Tra i relatori principali, Emmanuel Faber co-chief operating officer di Danone, numero due del gruppo, Didier Roux Vice-Presidente di Saint-Gobain e responsabile di Ricerca e Innovazione, Gunter Pauli fondatore di Zeri, imprenditore e promotore del concetto della "Blue Economy".

Bisogni primari, impatto ambientale e impresa

Nomi non scelti a caso, ma che esprimono un’esperienza diretta importante: come quello di Emmanuel Faber (Danone) che per combattere la sottoalimentazione in Bangladesh, ha lavorato a un progetto per realizzare uno speciale yogurt adattandolo ai bisogni di quella popolazione, e ha dato vita a molte iniziative che danno concretezza alla responsabilità d’impresa; Gunter Pauli, fondatore di Zeri (Zero Emission Research Initiative), la rete internazionale di scienziati, studiosi ed economisti che si occupano di trovare soluzioni innovative progettando nuovi modi di produzione e di consumo.

L'evento di quest'anno si concentrerà sulle tendenze in materia di energia, di ambiente, di mobilità e social business. La conferenza ruoterà intorno a un interrogativo: può il fabbisogno energetico delle città essere soddisfatto e a lungo termine con il minimo impatto ecologico? Il 22 marzo, ci cercherà di dare una risposta, introducendo temi che saranno animatamente dibattuti nel corso della Conferenza Annuale su Social and Sustainable Business nel campus Hec a sud di Parigi.

Il vero approccio verso un'economia più verde

Sono attesi più di 600 partecipanti provenienti dalla business community, nell’ambito dell'energia, delle infrastrutture e sostenibile, così come gli studenti di Hec Mba e Master in Management che animeranno i vari panel dibattiti e tavole rotonde.
Non mancheranno i rappresentanti delle principali multinazionali, quali l'Ademe, Aloe Private Equity, Alstom, Car Buzz, Dell, EcoAct, Enel, EON, Ernest & Young, IBM, Intel, PSA, Polo Sud Carbon, SNCF, Suez Environment, e l'Unesco che si pone come interlocutore per dare vita a un dibattito sul pensiero della Sostenibilità Globale e le esigenze primarie.

"Le implicazioni ambientali e sociali di una popolazione in rapida espansione urbana sono enormi -sostiene Sergio Portatadino, allievo dell’Mba di Hec Paris e coordinatore dell’evento- questa conferenza sostiene l’idea che la sostenibilità non è più uno slogan ma un reale e valido approccio per il futuro successo del pianeta. Enti, istituzioni, ong e imprese che sono già in grado di avere un approccio sostenibile nel lavoro, sono già leader nel percorso di transizione che porterà il mondo verso un'economia più verde”.

Maggiori informazioni sulla Conferenza del 22 marzo al sito http://hec-sbc.org

Per i corsi e l’attività della Business School Hec Paris: www.hec.fr

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