Gros: fatturato in crescita e focus sulla strategia omnicanale

Chiuso un 2021 positivo, il Gruppo mira allo sviluppo della rete sia fisica sia digitale. Nuovi nvestimenti in piani di sostenibilità socio-ambientale

Un fatturato 2021 di 2,5 miliardi di euro, con una quota sul mercato di Roma pari al 36%. E una rete in costante evoluzione, nella capitale come in tutto il Lazio, per un totale di 168 punti di vendita, e 217.720 mq complessivi, cui si aggiungono 93.000 mq di depositi. Stiamo parlando di Gros, Gruppo Romano Supermercati, costituito da undici aziende socie (CTS, Castoro, DEM, Effepiù, Idromarket, Ipercarni, Ipertriscount, M.A., Pewex, PIM, Sacoph, TOP) .

Per i prossimi anni, la strategia di Gros sarà focalizzata sulla crescita di negozi sia fisici sia online. Il nuovo canale eCommerce del Gruppo, per esempio, tratta attualmente 10.000 referenze, gestite grazie all'utilizzo di 4.000 mq di darkstore: “Lo sviluppo della struttura retail di Gros coniugherà sempre più le strutture fisiche con le piattaforme del commercio elettronico –segnala il presidente Giorgio Trombetta–... Il nostro obiettivo è quello continuare a integrare i supermercati fisici con quelli online in un processo garantito dal brand Gros, mantenendo le radici salde sul nostro territorio". In proposito Trombetta ricorda l'impegno aziendale verso lo sviluppo di progetti che assicurino un rapporto ancora più diretto con i propri clienti, anche grazie al supporto di tecnologie più avanzate: "Nei nostri punti di vendita -aggiunge il presidente del Gruppo- i clienti avranno sempre prodotti con il miglior rapporto qualità–prezzo, prediligendo la territorialità”.

Lo sviluppo di Gros sarà caratterizzato inoltre da una crescente attenzione alle persone. In questo senso, l'azienda ha intensificato gli impegni per attuare concretamente una crescita sostenibile attenta a supportare iniziative benefiche: “Sono orgoglioso di poter ricordare numerose iniziative a carattere sociale, quest’anno come in passato -continua Trombetta-. Abbiamo addirittura creato la linea Pensieri Dolcissimi, che di volta in volta sostiene progetti specifici". Il riferimento è, per esempio, all'azione, svolta in collaborazione con Fondazione Heal, grazie alla quale il retailer ha devoluto 53.000 euro alla Fondazione Bambino Gesù, che li utilizzerà per la ricerca in neuro-oncologia dell'Ospedale Pediatrico. Mentre la Comunità di Sant’Egidio, dopo la donazione di beni alimentari da parte di Gros, ha preparato pacchi per circa 2.800 persone, ed un tir, con questi beni, è partito per Leopoli, per supportare il popolo ucraino.

Nel biennio pandemico, infine, Gros ha contribuito a fronteggiare l’emergenza covid, donando nel 2020 anche 200.000 euro all'Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani. Iniziative simili proseguiranno anche nei prossimi mesi: “Stiamo valutando ulteriori forme di aiuto per sostenere il popolo ucraino colpito dalla guerra. Nel contempo –conclude Trombetta– sono allo studio altre operazioni per contrastare le conseguenze negative dell'aumento dell'inflazione che metterà a dura prova nei prossimi mesi il potere di acquisto dei laziali”.

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