Gruppo VéGé: 60 anni e non sentirli

Nata nel maggio del 1959, Gruppo VéGé guarda al futuro determinato a essere ancora protagonista dell’evoluzione della distribuzione moderna italiana con progetti innovativi, sostenibili e responsabili

Da 22 grossisti capitanati dal cav Lombardini a una realtà composta da 32 imprese, 3.416 punti di vendita, un giro d’affari di 6,5 miliardi di euro: questo il percorso di Gruppo VéGé, nato a Milano il 22 maggio 1959. “Oggi come allora le nostre parole chiave che ci caratterizzano rimangono le stesse: comunità, coesione, autonomia, appartenenza e territorio -ha spiegato Giorgio Santambrogio, Ad del gruppo-. La nostra forza sta infatti nell’essere una comunità, i cui tutti i soci aderenti sono sullo stesso piano per scambiarsi esperienze e know how, un gruppo coeso anche perché lascia autonomia ad ogni imprenditore, come insegna, politica promozionale, approccio all’eCommerce, consapevoli che ogni impresa conosce bene il territorio in cui opera e sa rispondere in maniera corretta ai bisogni dei consumatori”.

Sviluppo

Adesione di nuovi soci e ampliamento della rete i must su cui il management sta lavorando. “Siamo forti con formule di vicinato e di prossimità, soprattutto in Area 2 e 4, dove siamo leader in Campania, Basilicata e Sicilia -ha aggiunto Santambrogio- ma vogliamo crescere e cominceremo la nostra campagna acquisti che riguarderà sia il Gruppo VéGé sia la nostra centrale italiana nuova Aicube sia la piattaforma sudeuropea condivisa con Grupo Ifa: siam aperti a nuovi partner”.

“Nord Ovest, centro Italia e fascia adriatica sono le aree sulle quali vogliamo concentrarci per rafforzare la nostra presenza”
Nicola Mastromartino, presidente di VéGé.

Supercentrali

Giorgio Santambrogio Amministratore - Delegato di Gruppo VéGé
Roberto Tojeiro Rodríguez - Presidente di Grupo IFA
Nicola Mastromartino - Presidente di Gruppo VéGé
Juan Manuel Morales - Direttore Generale di Grupo IFA

A proposito di centrali e supercentrali, Santambrogio ha aggiunto:"Supercentrali europee e italiane sono oggi al centro di un dibattito spinto dalla Commissione Agricoltura della Comunità Europea. In Italia abbiamo due anni per recepire questa direttiva, un tempo sufficiente -ci auguriamo- per risolvere le divergenze, chiarendo meglio i limiti di fatturato (350 mln di €) e il concetto di posizione dominante”.

 

Progetti futuri

  • Concorso VéGé 60 anni, che vedrà coinvolti 1.799 punti di vendita aderenti per distribuire 650.000 euro di buoni spesa per oltre 45.000 vincite
  • La sostenibilità è al centro delle politiche di Gruppo VéGé con diverse iniziative, come Ripuliamo le Spiagge, in collaborazione con Legambiente, che toccherà, a partire da settembre fino a ottobre, 60 spiagge in tutta Italia;
  • Contro lo spreco alimentare, Gruppo VéGé, insieme a Last Minute Sotto Casa, implementerà una App che permetterà a tutti i punti di vendita del Gruppo di comunicare ai clienti interessati i prodotti prossimi alla data di scadenza, da acquistare beneficiando di consistenti;
  • Uno dei focus riguarda l’educazione alimentare e il ruolo che in questo ambito può svolgere il punto di vendita, che dovrà trasformarsi sempre più in luogo di educazione. In quest’ottica rientra il progetto VéGé per Voi, il nuovo canale digitale di educazione alimentare per gli acquirenti visibile da smartphone in punto di vendita.
  • Gruppo VéGé ha promosso in Italia il primo Hackathon, in collaborazione con PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico, che ha visto protagonisti giovani talenti, che hanno presentato le loro idee per immaginare il supermercato di domani. Il primo classificato è una web app che, senza costringere il cliente a scaricare nulla sul suo cellulare, lo riconosce quando entra nuovamente nel supermercato e permette al personale di sapere il suo nome e le sue preferenze, o suggerisce prodotti in offerta sulla base dei precedenti acquisti.

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